saponina Nome comune a diversi glicosidi di origine vegetale, dotati della proprietà di formare con l’acqua soluzioni che, quando vengono sbattute, schiumeggiano abbondantemente.
Le s. sono dotate di un [...] foglie di saponaria, nella corteccia di Quillaia ecc., e s. steroidee (o steroidali), contenute nelle radici di salsapariglia, in molte piante della famiglia delle Gigliacee e Dioscoreacee ecc. Alle s. triterpenoidi appartengono l’acido glicirrizico ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] , che era stato elogiato da Paracelso e dai suoi seguaci come cura contro la sifilide, né la radice di salsapariglia sudamericana, utilizzata contro la stessa malattia, nell'ottica di Sydenham meritavano l'appellativo di 'rimedio specifico'. Entrambi ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] , le quali sono ampliate dopo la scoperta dell’America, donde vengono importate la china, l’ipecacuana, la ratania, la salsapariglia e altre droghe. F. Bonafede fonda a Padova nel 1445 il primo orto botanico; T. Paracelso comincia a estrarre dalle ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] europeo per la flora del nuovo mondo, attestato dalla rapida adozione e dal commercio di prodotti quali la salsapariglia (Smilax in spagnolo) e il guaiaco (Guaiacum sanctum). Hernández aveva una formazione classica ed era un convinto sostenitore ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] e sul modo di impedirne i danni; sull'anatomia e i costumi della mosca dei rosai; sulle proprietà terapeutiche della salsapariglia e della chinachina, che il C. confermò, stabilendone anche i modi d'impiego. Si possono ancora ricordare quelle sull ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] e i criteri su cui fondare una prognosi (II), sulla terapia (III) e in particolare sull’uso del guaiaco (IV), della salsapariglia e della radice di china (V), del mercurio (VI). Il settimo libro descrive invece alcuni sintomi particolari e loro ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] progetti miranti alla loro classificazione e di quelli applicati al loro uso farmacologico. Così il F. scopre che la salsapariglia altro non è che la smilace aspra di cui parla Dioscoride e che individua rigogliosamente spontanea sul monte pisano e ...
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salsapariglia
salsaparìglia s. f. [dallo spagn. zarzaparrilla, comp. di zarza «arbusto» e parrilla «vite, pergolato di viti»]. – 1. Droga fornita dalle radici e dai rizomi di alcune specie di liliacee del genere Smilax, dell’America Centr....
sarsaponina
s. f. [dall’ingl. sarsaponin, comp. di sar(saparilla) «salsapariglia» e saponin «saponina»]. – Composto organico del gruppo delle saponine steroidi, contenuto nelle radici della salsapariglia, sostanza cristallina che, per azione...