ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] dei Goti. In seguito si riprese; nel 553 il suo vescovo Benignus rappresentò al Concilio di Costantinopoli l'arcivescovo di Salonicco. Probabilmente essa soccombette con le invasioni slave del VI secolo.
In questi ultimi anni si è rivolta particolare ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] 'altezza delle tempie), anelli e bracciali -, come provano sia i due bracciali, del sec. 9°-10°, rinvenuti nel 1956 a Salonicco (Byzantine Mus. of the Rotunda of St. George), sui quali è incastonata una serie di placchette ove si alternano uccelli e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] settentrionale del monastero costantinopolitano di Costantino Lips, degli inizi del X sec., la chiesa della Panaghia ton Chalkeon a Salonicco, della prima metà dell'XI sec.) e in quelli periferici (ad es., la chiesa del monastero Hosios Lukas, nella ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di Santa Sofia (404-415) e i capitelli di S. Giovanni di Studios a Istanbul (ca. 450); i capitelli dell'Acheiropoietos a Salonicco (ca. 450-470) e la decorazione architettonica del monastero di Qal῾at Sim῾ān in Siria (ca. 480-490; Krautheimer, 1965 ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] 19° sec., le condizioni per la nascita di una rudimentale borghesia macedone con autonome aspirazioni culturali. Nel 1838, a Salonicco, il pope T. Sinaitski creò una tipografia destinata alla stampa di libri slavo-macedoni. Dopo di lui la produzione ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] arimaspi.
Louvre MN 736, Pittore di (p. 1473). - Gli sono assegnate due pelìkai.
Salonicco 34.263, Pittore di (p. 1473). - Gli sono assegnate due pelìkai da Salonicco.
Marsyas, Pittore di (p. 1474). - Facendo seguito alla ripartizione di K. Schefold ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] complessi (a Costantinopoli il monastero fondato da Costantino Lips nel 907 e il Myrelaion eretto nel 920 circa; presso Salonicco quello di S. Andrea a Peristerai e a Orchomenos, in Beozia, quello della Dormizione della Vergine, entrambi del IX ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] ottagonale di cm 52 di diametro e del peso di kg 4,25; reca nella parte inferiore la firma incisa di Pausylyppos di Salonicco. Nel medaglione centrale è raffigurato l'episodio di Achille a Sciro nel momento in cui egli imbraccia lo scudo e impugna l ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] un momento l’attenzione a un’altra città che ha conservato buona parte dei suoi monumenti del IV secolo, e cioè Salonicco, che fu potenziata e arricchita di opere architettoniche importanti soprattutto sotto Galerio e poi sotto Licinio, e che quindi ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] 'indirizzo "Tomasius da Saloniho excudebat".
Codesto indirizzo diede luogo alla supposizione che il B. fosse nativo di Salonicco, contrariamente all'opinione dell'abate Zani, il quale lo supponeva nato a Salona, suggerendo la lettura, poco plausibile ...
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meglenitico
meglenìtico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Gruppo di dialetti romeni (detto anche meglenoromeno), parlati nella regione nord-orientale di Salonicco (spec. nella valle di Meglena, da cui deriva il nome), che presenta alcuni caratteri...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...