SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] di una grande basilica a cinque navate (m 122 × 53), che probabilmente era stata la prima sede del metropolita di Salonicco. Dal punto di vista tipologico, essa appartiene al gruppo delle chiese con cupola e navate, cioè a una forma di passaggio ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] notevole richiamo esercitano pure le Isole Ionie, il Peloponneso occid. (Acaia, con Patrasso) e la Macedonia meridionale (area di Salonicco). Salonicco (217.049 ab. nel 1951 e 345.799 nel 1971), dopo l'area ateniese, è il maggior polo di attrazione ...
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(serbo Beograd) Città capitale della Serbia (1.389.351 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), su una piattaforma alta circa 120 m alla confluenza della Sava nel Danubio, protetta alle [...] posizione privilegiata, allo sbocco in pianura dei solchi Morava-Vardar e Morava-Mariza e perciò in facile comunicazione con Salonicco e Costantinopoli. Ingrandita per l’espansione nei sobborghi, la ‘grande B.’ ha visto il suo sviluppo arrestarsi in ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] Society, 103,5 (1959), pp. 652-686; discussa recentemente in S. Ćurčić, Late Antique Palaces, cit., pp. 68-69. Anche Salonicco con il palazzo di Galerio, assume le qualità di uno spazio nello spazio urbano.
27 Per una puntuale presentazione delle ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] nella grande somiglianza di questi affreschi con quelli del parekklésion di S. Eutimio della chiesa di S. Demetrio a Salonicco, datati in base a un'iscrizione al 1303. Sulle ampie superfici parietali della chiesa si sviluppa un ciclo complesso ...
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Ambiente contenente il fonte battesimale.
Nell’antichità classica il termine baptisterium definisce la vasca del frigidarium nei complessi termali; con il cristianesimo passa a indicare il luogo destinato [...] da Sisto III), di Poitiers, di Albenga, di S. Stefano alle Fonti a Milano, degli Ortodossi a Ravenna, di S. Sofia a Salonicco; di epoca romanica sono i b. di Lomello, Firenze, Pisa, Parma. A partire dal sec. 14° prende il sopravvento il tipo di ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] , eretto su un alto basamento con lo stesso andamento planimetrico (esagonale nella basilica di Ermioni in Grecia, sec. 6°; ottagonale a Salonicco nel S. Demetrio, dopo l'incendio del sec. 7°). In Dalmazia e in Palestina in questo tipo di a. a una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] settentrionale del monastero costantinopolitano di Costantino Lips, degli inizi del X sec., la chiesa della Panaghia ton Chalkeon a Salonicco, della prima metà dell'XI sec.) e in quelli periferici (ad es., la chiesa del monastero Hosios Lukas, nella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] complessi (a Costantinopoli il monastero fondato da Costantino Lips nel 907 e il Myrelaion eretto nel 920 circa; presso Salonicco quello di S. Andrea a Peristerai e a Orchomenos, in Beozia, quello della Dormizione della Vergine, entrambi del IX ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] un momento l’attenzione a un’altra città che ha conservato buona parte dei suoi monumenti del IV secolo, e cioè Salonicco, che fu potenziata e arricchita di opere architettoniche importanti soprattutto sotto Galerio e poi sotto Licinio, e che quindi ...
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meglenitico
meglenìtico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Gruppo di dialetti romeni (detto anche meglenoromeno), parlati nella regione nord-orientale di Salonicco (spec. nella valle di Meglena, da cui deriva il nome), che presenta alcuni caratteri...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...