Nella seconda Guerra mondiale. - Spesso le ostilità non terminarono con un vero e proprio armistizio, ma con la semplice resa militare. Il comando militare polacco ordinò la cessazione delle ostilità militari [...] 1941 si ebbe l'armistizio di Belgrado tra la Iugoslavia e la Germania e l'Italia; seguìto il 23 aprile dall'armistizio di Salonicco tra la Grecia e le potenze dell'Asse. Il 22 luglio 1941 si ebbe l'armistizio fra le truppe governative francesi in ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] naturali; il meridionale, o serbo; l’austro-italiano, sulle Alpi orientali e in Carnia; il greco, a N di Salonicco.
Lo scoppio della guerra
Nei primi anni del 20° sec. andarono delineandosi due blocchi contrapposti: Francia e Gran Bretagna, da ...
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Uomo politico inglese (Manchester 1863 - Llanystumdwy, Galles, 1945). Liberale, deputato ai Comuni a partire dal 1890, promotore di significativi provvedimenti nell'ambito delle politiche sociali, fu a [...] delle Munizioni (luglio 1915), propose una spedizione in Oriente, che si ridusse a quella che fu la spedizione di Salonicco. Ministro della Guerra (1916), venuto in urto col primo ministro Asquith, con l'appoggio dei conservatori lo spinse alle ...
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ZORZI
Mario Brunetti
Famiglia patrizia veneziana le cui più antiche tradizioni si riallacciano alla storia delle stesse origini della città di Venezia, ma della quale si hanno testimonianze documentarie [...] e la signoria di Caristo (Negroponte) fino al 1470 e si distinse in specie con Niccolò, di Francesco, provveditore a Salonicco, ambasciatore a Martino V, all'imperatore Ferdinando, al Sultano.
Bibl.: Per il doge Marino le storie generali di Venezia e ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] ambito della politica mediterranea, espansionista e coloniale perseguita dall'Italia nei decenni tra fine e principio di secolo.
Fu a Salonicco dal 14 luglio 1893 e ad Alessandria d'Egitto dal 21 febbr. 1894 come addetto, primo livello della carriera ...
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Denominazione (propriamente «appartenente alla tribù di Giuda») con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti in Palestina dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popolo ebraico [...] dalla Spagna (fine 15° sec.) ed è oggi parlata dalle comunità ebraiche originarie dei maggiori centri balcanici (Salonicco, Istanbul ecc.). Essa ha una letteratura religiosa e profana di notevole interesse linguistico, perché conserva molti caratteri ...
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Famiglia piemontese le cui tradizioni la vorrebbero proveniente dalla Normandia (di dove sarebbe passata in Inghilterra, poi in Scozia, e nuovamente in Francia), ma le cui origini storiche risalgono a [...] 1854-1930), deputato e senatore, ministro plenipotenziario del re, regio inviato straordinario negli Stati Uniti, regio console generale a Salonicco, Nizza e Tolone; da questi nacque Paolo Ignazio Maria (1888-1973), podestà di Torino dal 1929 al 1935 ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] stessa; e J. vi sarebbe stato battezzato con il nome di Alessandro. Così una versione. Una variante lo vuole battezzato a Salonicco il 1° sett. 1595, mentre l'assunzione del nome Alessandro sarebbe più tarda, allorché J. era uomo fatto, quando si ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] 000. Nell'ottobre 1498 una sua nave, che, dopo aver portato a Venezia zucchero di Madera, era ripartita diretta a Salonicco per caricare frumento, fu catturata all'imbocco dell'Adriatico da corsari portoghesi, i quali, impadronitisi di 1.400 ducati e ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...] seguente, avendo ῾Abd ul-Ḥamīd fomentato un colpo di mano controrivoluzionario, fu deposto (apr. 1909) e relegato a Salonicco, mentre gli succedeva sul trono il fratello Maometto V. Simbolo del più nefasto periodo della moderna storia ottomana (fu ...
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meglenitico
meglenìtico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Gruppo di dialetti romeni (detto anche meglenoromeno), parlati nella regione nord-orientale di Salonicco (spec. nella valle di Meglena, da cui deriva il nome), che presenta alcuni caratteri...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...