Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] ., Roma, iscr. fun., C.I.L., vi, 9824).
M. Epidius Eros (lib., Roma, firma su erma, C.I.L., vi, 29799).
Evander (Salonicco, firma su sarcofago, Journ. Hell. Studies, LXIV, 1944, p. 92).
Eutyches (lib. imp., oficinator a statuis, C.I.L., vi, 2270).
P ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] delle aree mercantili nella città bizantina individuato per Costantinopoli si ripropone in altri grandi centri urbani, a partire da Salonicco, che, pur avendo svolto un ruolo molto significativo sul piano economico e commerciale tra i secc. 9° e 12 ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] del sec. 11° (ivi, p. 76). G. sono ancora ben riconoscibili su altre lastre frammentarie, per es. su quella di Salonicco (Archaeological Mus.; ivi, nr. 68), o quella di Sofia (Nat. arheologitcheski muz.), del sec. 11°, rinvenuta a Stara Zagora e ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] marinaio hanno uno spicco immediato: così nelle storie di Achille a Skyros, di Filottete a Lemno, in un amazzonomachia di Salonicco, nel riscatto del corpo di Ettore. Assai più raro è il riemergere dell'eroe dalle condizioni di personaggio di sfondo ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] , Römermus.) della prima metà del sec. 4°, inclusi fra una serie di pezzi di committenza aulica e origine eterogenea (Gallia, Salonicco o Naissus, od. Niš in Iugoslavia); essi erano destinati forse a usi diversi: il primo (diametro cm. 36) per la ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di origine tessile nel repertorio del mosaico pavimentale protobizantino del Vicino Oriente e le corrispondenze decorative parietali di Ravenna, Salonicco, Costantinopoli e Qusayr Amra, CARB 39, 1992, pp. 275-295; J.P. Fourdrin, Eglise E.5 d'El Bara ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] La decorazione musiva era poi ampiamente diffusa, e raffinata era quella scultorea. In centri come Anfipoli, Filippi, Salonicco, Corinto, Nea-Anchialos, Nicopoli, sono noti numerosi esempi che illustrano questi aspetti, fino al grandioso complesso di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] trascurato nonostante il buono stato di conservazione. Alla fine del XV secolo vi furono installate alcune famiglie ebree giunte da Salonicco e nel XVI secolo il serraglio del palazzo fu trasferito in una cisterna adiacente. Sulle mappe del corso d ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] ), le icone 150 e 151 del Sinai (S. Caterina sul monte Sinai, Mus.), le pitture della Panaghia ton Chalkeon a Salonicco (dopo il 1028) - sarebbe stata creata a Costantinopoli alla fine dell'8° secolo. Schreiner (1983) ha invece proposto una datazione ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] Patrasso: ???SIM-07???293. Ingresso all'agorà, probabilm. in forma di arco (Paus., vii, 20, 7); K. vi, 13. - Salonicco (Thessalonica): 294. Galerio e, probabilm., gli altri tetrarchi; tetr., ricca decoraz. figurata; K. vi, 17. - Taso: 295. Caracalla ...
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meglenitico
meglenìtico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Gruppo di dialetti romeni (detto anche meglenoromeno), parlati nella regione nord-orientale di Salonicco (spec. nella valle di Meglena, da cui deriva il nome), che presenta alcuni caratteri...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...