ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] 1025-1041; Mittelzell nella Reichenau, 1048). Altrimenti potevano venire soltanto dipinte, come nella navatella di S. Demetrio a Salonicco, o, in epoca romanica, nella ristrutturazione di S. Stefano Rotondo a Roma (Ceschi, 1982), nell'abbaziale di St ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] di tale separazione, tuttavia, non sempre è accettabile (per Ravenna: Panvini Rosati, 1978, pp. 306-307; Gorini, 1992, p. 210; per Salonicco e Roma: Grierson, Mays, 1992, pp. 65, 68; Kent, 1994, pp. 31-37). Nel sec. 13° la moneta auri di Ravenna ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] cappella nr. 2b della necropoli di Göreme in Cappadocia, della metà del sec. 10°, o quelle della Panaghia ton Chalkeon a Salonicco, del 1028, o ancora di un evangeliario (Parigi, BN, gr. 74, cc. 51v, 93v) -, ma solamente a partire dalla fine del ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] spesso associati, caratterizzavano la rappresentazione infernale, in particolare in opere quali il dipinto murale della Panaghia ton Chalkeon a Salonicco, del 1028, l'evangeliario conservato a Parigi (BN, gr. 74, cc. 51v, 93v), del sec. 11°, l'avorio ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] si sono trovate alcune rovine portuali, che secondo alcuni sarebbero avanzi dell'antico arsenale. I neoria ellenistici di Salonicco (Θεσσαλονίκη) furono bruciati da Perseo dopo la battaglia di Pidna.
La parola latina corrispondente a νεώρια è navalia ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] 1973) e nella maggior parte dei salteri bizantini del sec. 14°, nonché negli affreschi delle chiese bizantine (Santa Sofia di Salonicco; Kariye Cami di Istanbul) e macedoni della stessa epoca (Curteade-Argeş, Lesnovo, Gračanica). Una terza tradizione ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] corte in onore del suo patrono cristiano omonimo e in occasione della nascita di un figlio. Nel 1197 fu portata da Salonicco una lastra sepolcrale miracolosa di s. Demetrio; una copia di essa è costituita dall'icona su pilastro della fine del sec ...
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COMNENI
A. Cutler
Dinastia imperiale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli (od. Edirne, Turchia), che regnò a Costantinopoli dal 1057 al 1185.Un esame della produzione artistica bizantina [...] talora inserite in programmi che ne enfatizzavano il valore in base ad analogie bibliche; nella casa di Leone Sicunteno a Salonicco ritratti di Manuele I erano posti in parallelo con raffigurazioni di Mosè che uccideva gli Egiziani e di Giosuè che ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] , Costantino II e Licinio II e della inaugurazione del labarum). Nel 320 la c. è riprodotta su alcuni conî di Aquileia, di Salonicco e, ancora, di Tarragona e di Treviri. Infine nel 326 per la prima volta la c. appare su conî ufficiali, nella zecca ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] greca orientale; e alcuni dei personaggi, sono rappresentati come si possono vedere su rilievi celebri, per esempio i sarcofagi di Salonicco e il fregio del tempio di Magnesia sul Meandro; a destra dell'eroe, invece, la Vittoria che lo protegge è ...
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meglenitico
meglenìtico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Gruppo di dialetti romeni (detto anche meglenoromeno), parlati nella regione nord-orientale di Salonicco (spec. nella valle di Meglena, da cui deriva il nome), che presenta alcuni caratteri...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...