Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] (Plinio, Nat. hist., xxxvi, 131), una sorta di trachite bigiastra di cui esistono numerosi sarcofagi ad Alessandria, Ravenna, Salonicco, Tiro, ecc.
Grecia. - Per le pietre originarie della Grecia va ricordato il Fior di Pesco, dai pressi di Eretria ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] Maria Antiqua a Roma, nelle incorniciature di porte siriache (Ban, Babisqa), come nei capitelli del S. Demetrio a Salonicco, dove nell'asprezza dell'intaglio il processo di trasformazione in senso coloristico può dirsi ormai già compiuto; i capitelli ...
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ARMENIA (᾿Αρμενία Armenĭa)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di Armenia maior venne comunemente designata, presso i Romani, la regione montuosa compresa tra la valle del Lyrus (Kura) a N, che la separava [...] figurazione monumentale di questa provincia si trova su un rilievo della facciata di N-O dell'arco di Galerio a Salonicco, in cui appaiono due figure femminili inginocchiate indossanti un lungo chitone ed un velo che copre una corona, identificate ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] Tempio della Tosse a Tivoli, il Mausoleo di Galerio, subito a nord del peristilio del palazzo dell'imperatore a Salonicco e il Mausoleo di Diocleziano a Spalato; quest'ultimo, situato all'interno della villa fortificata dell'imperatore, dato l ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] Roma (432 ca.). Il più antico esempio conosciuto di Maiestas Domini è quello del mosaico absidale della chiesa di Hosios David a Salonicco, della metà o della seconda metà del sec. 5°, dove sono presenti anche le figure di Ezechiele e Giovanni, i cui ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] del Museo Capitolino (A.S.R., 2,25), il s. di Ippolito di Arles (A.S.R., 3, 16o), un s. bacchico di Salonicco e il s. degli eroti delle Catacombe di Pretestato. Gli esemplari più tardi di battaglie e di Amazzoni si distinguono da quelli romani ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] paleocristiane è arricchito dal doppio livello del matroneo, paragonato anche recentemente a quello di S. Demetrio a Salonicco (Peroni, 1990), e dall'inserimento del transetto a tre navate, quasi una basilica autonoma (Sanpaolesi, 1975), compiuto ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] di Napoli, di Londra e del Vaticano. Da ricordare è il rilievo di G. e l'aquila su uno dei pilastri (provenienti da Salonicco, al Louvre) detti Las Incantadas. Se rappresentato su pietre sepolcrali, il mito di G. assurge a simbolo della morte e dell ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] sud-ovest della Santa Sofia, dell'inoltrato 6° secolo. Affini specialmente ai mosaici della chiesa dei Ss. Apostoli di Salonicco, oltre che a quelli di S. Salvatore di Chora, i mosaici di S. Maria Pammakaristos non sono tuttavia attribuibili alla ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] usato fu invece il trabocco a trazione: il tipo a contrappeso sembra sia stato adoperato nel 1185 durante l'assedio di Salonicco da parte dei Normanni.Da un trattato annesso al De cerimoniis aulae Byzantinae, e anch'esso attribuito a Costantino VII ...
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meglenitico
meglenìtico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Gruppo di dialetti romeni (detto anche meglenoromeno), parlati nella regione nord-orientale di Salonicco (spec. nella valle di Meglena, da cui deriva il nome), che presenta alcuni caratteri...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...