Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] ottagonale di cm 52 di diametro e del peso di kg 4,25; reca nella parte inferiore la firma incisa di Pausylyppos di Salonicco. Nel medaglione centrale è raffigurato l'episodio di Achille a Sciro nel momento in cui egli imbraccia lo scudo e impugna l ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] da Zeus e Leda con il cigno. Questi pilastri, detti Las Incantadas (nome nato da una vecchia leggenda del ghetto di Salonicco, sede di Ebrei provenienti dalla Spagna), sono di datazione incerta (le ipotesi spaziano fra II e IV sec. d.C.): dovevano ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] esemplificano tra gli altri i c. della basilica A di Anfipoli, del S. Leonida a Lechaion (Corinto), del S. Demetrio a Salonicco, della Santa Irene a Costantinopoli e del S. Giovanni a Efeso (Barsanti, 1989, pp. 156-170; Vemi, 1989).Sul volgere del ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] 54); id., in Röm. Mitt., LXIII, 1956, p. 32; F. Matz, in Marburger Winckelmannsprogramm, 1956, p. 21 ss. Per copie fidiache da Salonicco: G. Pelekidis, in Arch. Deltion, XI, 1924-5, p. 121 ss. Per la Sosandra di Baia: M. Napoli, in Boll. d'Arte, XXIX ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] quello generale di m. a tesserine di pietra, significato conservatosi ancora nel XII sec., come appare da un passo di Eustazio di Salonicco (Ad Od., xxii, 297, p. 1927, 61) che cita la descrizione di Ateneo, su cui torneremo in seguito, del m. con ...
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DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] : R. Delbrück, op. cit., fig. 49, tav. 61; Acta Arch., ii, 1931, tav. ii; H. P. L'Orange, Studien, fig. 39. Arco di Galerio a Salonicco: K. F. Kinch, L'arc de triomphe de S., Parigi 1890, p. 36, tav. v S. Porfidi di Venezia e del Vaticano: H. P. L ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] dell'antico regno macedonico. Sotto la giurisdizione del governatore e comandante militare - un pretore o un propretore - residente a Salonicco, passarono volta a volta le regioni dell'Illiria, della Mesia e della Tracia in cui si spingevano le unità ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] . Tra le residenze imperiali tardoantiche di cui si conservano resti consistenti è certamente il palazzo di Galerio a Salonicco. Situato sulla via Egnatia, la più importante arteria di collegamento tra Occidente ed Oriente, il palazzo si trova ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] meno raffinati dei mosaici costantinopolitani e i motivi del panneggio, spesso privi di logica e ripetitivi, nei mosaici di Salonicco mostrano come l'iconoclastia ebbe il proprio prezzo; è possibile che tale fase, in qualche modo atipica, dell'arte ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] da una fitta maglia di strade e di vicoli, con riutilizzo anche dei monumenti antichi ancora in alzato. A Salonicco infine rimane invariato lo spazio urbano, anche se sembrano attestate zone di disabitato intervallate alle aree edificate. La ...
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meglenitico
meglenìtico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Gruppo di dialetti romeni (detto anche meglenoromeno), parlati nella regione nord-orientale di Salonicco (spec. nella valle di Meglena, da cui deriva il nome), che presenta alcuni caratteri...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...