ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] distinte fisionomie stilistiche alle botteghe operanti nei maggiori centri di produzione: come Alessandria, Antiochia, Costantinopoli, R., Salonicco e altri (Baratte, 1992; 1997a).Tuttavia, benché con estrema cautela, una serie di considerazioni ha ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] , L’acquisto di Lepanto (1407), in Nuovo Archivio veneto, XV (1898), pp. 267-287; C. Manfroni, La marina veneziana alla difesa di Salonicco, ibid., n.s., XX (1910), pp. 27-35; A. Cutolo, Re Ladislao d’Angiò Durazzo, Napoli 1969, pp. 403 s.; K.M ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] the Vat. Library, Città del Vaticano 1959. Roma, SS. Giovanni e Paolo, affresco: A. Prandi, SS. Giovanni e Paolo, Roma 1958, fig. 35. Salonicco, S. Giorgio, mosaici: H. Torp, in Atti IX Gongr. Int. St. Biz., i, Atene 1955, p. 491 ss. (ivi bibl. prec ...
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Vedi CALIMNO dell'anno: 1959 - 1994
CALIMNO (v. vol.II, p. 275)
A. Dreliossi
Le conoscenze sui monumenti e la storia dell'isola si sono arricchite in questi ultimi decenni grazie a nuovi studi ed esplorazioni. [...] , XXIX, 1973-74, Β ' 3 Chron., p. 980; S. Pelekanidis, Σύνταγμα των παλαιοχριστιανικών ψηφιδωτων δαπέδων της Ελλάδος, I, Νησιώτικη Ελλάς, Salonicco 1974, pp. 48-51; D. Μ. Bailey, A Catalogue of the Lamps in the British Museum, I, Londra 1975, pp. 183 ...
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Vedi AMPHIPOLIS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPHIPOLIS (v. vol. I, p. 325 e S 1970, p. 37)
Ch. Koukouli-Chrysanthaki
Negli scavi del 1971 e degli anni successivi è stata scoperta per una larga estensione, [...] έργο στη Μακεδονία και Θράκη, I, 1987, pp. 315-326; id., Το γυμνάσιο της Αμφίπολης, in Μνημη Δ. Ααζαριδη. Τιμητικός τομος, Salonicco 1990, pp. 241-274; I. Papangelos, Ο πορος του μαρμαριου, ibid., pp. 333-351.
Necropoli: P. Perdrizet, Un tombeau du ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] applicazioni. Non di rado nell'età paleocristiana si ebbero c. correnti sui colonnati anche arcuati, come a S. Demetrio di Salonicco, o come marcapiani negli edifici concentrici a due piani, come SS. Sergio e Bacco, S. Sofia a Costantinopoli o S ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] zona di guerra nell'Alto Cadore, dove rimase fino alla primavera del 1917, quando fu trasferito in Macedonia, non lontano da Salonicco; in questa città conobbe tra gli altri R. Calzini e A. Savinio. Terminata la guerra, il L. riprese l'insegnamento a ...
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Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] sul mondo dello spettacolo con il cortometraggio Ekpombi (1968, La tramissione). Anaparastasi, presentato al Festival di Salonicco del 1970, è considerato il primo film del 'nuovo cinema greco' (NEK, Neos Ellenikos Kinematografos), espressione ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] seta purpurea.
Fino alla metà del sec. 15° i laboratori più prestigiosi erano situati a Costantinopoli e a Salonicco, mentre nella seconda metà del secolo la tradizione artigiana e iconografica trovò continuazione nei conventi del principato di ...
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DOLFIN, Giorgio (Zorzi), detto Bagion
Antonio Carile
Nacque nel 1396 da Francesco di Giovanni e da donna Orsa a Venezia, e probabilmente nella residenza che gli fu poi consueta, il palazzo di S. Canciano [...] tomba ed iscrizione sono scomparse, ma ne resta memoria in un codice dell'archivio di Ca' Dolfin a Rosà). Nel 1433 morì a Salonicco il fratello Giacomo che lasciò al D. metà della sua sostanza e metà ai figli del fratello Nicolò, in caso di morte del ...
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meglenitico
meglenìtico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Gruppo di dialetti romeni (detto anche meglenoromeno), parlati nella regione nord-orientale di Salonicco (spec. nella valle di Meglena, da cui deriva il nome), che presenta alcuni caratteri...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...