ERCOLI FARNESE
P. Moreno
La trattazione sul colosso di Eracle in riposo firmato da Glykon (già nella Collezione Farnese), apparsa sotto il nome del copista (v. vol. III, p. 965, s.v. Glykon), va rivista [...] un torsetto in marmo a Oxford), in una statuetta acefala e in un piccolo torso nei magazzini del Museo Archeologico di Salonicco (inv. Ρ 18, e 1948), nonché in opere provinciali a Compiègne e a Valkenburg.
B.7: Tipo «Side-Caserta». - Nel 1982 ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] stessa; e J. vi sarebbe stato battezzato con il nome di Alessandro. Così una versione. Una variante lo vuole battezzato a Salonicco il 1° sett. 1595, mentre l'assunzione del nome Alessandro sarebbe più tarda, allorché J. era uomo fatto, quando si ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] complessi (a Costantinopoli il monastero fondato da Costantino Lips nel 907 e il Myrelaion eretto nel 920 circa; presso Salonicco quello di S. Andrea a Peristerai e a Orchomenos, in Beozia, quello della Dormizione della Vergine, entrambi del IX ...
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TRACIA
D. Triandaphyllos
La parte dell'antica T. attualmente compresa nei confini della Grecia, nota come T. occidentale, è delimitata dai fiumi Nestos ed Ebros, dal massiccio del Rodope e dal mare [...] sculture di arte ionica: una statua in terracotta nel museo di Sofia (V sec. a.C.) e alcune stele funerarie nel museo di Salonicco (V sec. a.C.). Nel museo di Komotinì sono conservati la stele con ornato floreale di una fanciulla (fine del VI sec. a ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] 000. Nell'ottobre 1498 una sua nave, che, dopo aver portato a Venezia zucchero di Madera, era ripartita diretta a Salonicco per caricare frumento, fu catturata all'imbocco dell'Adriatico da corsari portoghesi, i quali, impadronitisi di 1.400 ducati e ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] ottagonale di cm 52 di diametro e del peso di kg 4,25; reca nella parte inferiore la firma incisa di Pausylyppos di Salonicco. Nel medaglione centrale è raffigurato l'episodio di Achille a Sciro nel momento in cui egli imbraccia lo scudo e impugna l ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...] seguente, avendo ῾Abd ul-Ḥamīd fomentato un colpo di mano controrivoluzionario, fu deposto (apr. 1909) e relegato a Salonicco, mentre gli succedeva sul trono il fratello Maometto V. Simbolo del più nefasto periodo della moderna storia ottomana (fu ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] la unisce a Costantinopoli; un altro, che si dirama a Qulēlī Būrghāz sulla Maritza, la congiunge per Demotika e Drama a Salonicco; un terzo per Mustafà Pascià a Filippopoli. La stazione è situata nel sobborgo di Oarah Aghāč, a 3 chilometri e mezzo ...
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SALMASIO, Claudio (Claude Saumaise)
Erudito, nato a Semur-en-Auxois (Borgogna), il 15 aprile 1588, morto a Spa il 3 settembre 1653. Il padre, Benigno, era consigliere al parlamento e incline a novità [...] re militari Romanorum (postumo, Leida 1657); trattò di teologia (edizione del De primatu papae di Nilo Cabasila, arcivescovo di Salonicco, e di Barlaam; De primatu papae, Leida 1645, che gli procurò una polemica con D. Petau; De transsubstantiatione ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] un momento l’attenzione a un’altra città che ha conservato buona parte dei suoi monumenti del IV secolo, e cioè Salonicco, che fu potenziata e arricchita di opere architettoniche importanti soprattutto sotto Galerio e poi sotto Licinio, e che quindi ...
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meglenitico
meglenìtico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Gruppo di dialetti romeni (detto anche meglenoromeno), parlati nella regione nord-orientale di Salonicco (spec. nella valle di Meglena, da cui deriva il nome), che presenta alcuni caratteri...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...