SANTO STEFANO, Trattato di
Francesco Tommasini
Fu imposto dalla Russia alla Turchia dopo la guerra del 1877-78 e fu firmato il 3 marzo 1878 a Santo Stefano o San Stefano, sobborgo di Costantinopoli [...] avuto più in Europa che tre tronconi: Costantinopoli con un retroterra fin oltre Adrianopoli; la Penisola Calcidica con Salonicco; l'Epiro e l'Albania congiunti alla Bosnia-Erzegovina con una stretta striscia di territorio dominata dalla Serbia e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] settentrionale del monastero costantinopolitano di Costantino Lips, degli inizi del X sec., la chiesa della Panaghia ton Chalkeon a Salonicco, della prima metà dell'XI sec.) e in quelli periferici (ad es., la chiesa del monastero Hosios Lukas, nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] già nel VII secolo nel palazzo imperiale e nell’VIII secolo nel piccolo edificio del Milion collegato al Palazzo Sacro.
A Salonicco, la basilica di San Demetrio si distingue, invece, per uno specifico programma decorativo composto in gran parte di ex ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , lunga 10 km. Da Atene partono le due linee ferroviarie principali della Grecia: la linea del Peloponneso e quella di Salonicco, che si raccorda alla grande linea europea Belgrado-Milano-Losanna-Parigi. A queste due linee è da aggiungere quella dell ...
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ZORZI
Mario Brunetti
Famiglia patrizia veneziana le cui più antiche tradizioni si riallacciano alla storia delle stesse origini della città di Venezia, ma della quale si hanno testimonianze documentarie [...] e la signoria di Caristo (Negroponte) fino al 1470 e si distinse in specie con Niccolò, di Francesco, provveditore a Salonicco, ambasciatore a Martino V, all'imperatore Ferdinando, al Sultano.
Bibl.: Per il doge Marino le storie generali di Venezia e ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di Santa Sofia (404-415) e i capitelli di S. Giovanni di Studios a Istanbul (ca. 450); i capitelli dell'Acheiropoietos a Salonicco (ca. 450-470) e la decorazione architettonica del monastero di Qal῾at Sim῾ān in Siria (ca. 480-490; Krautheimer, 1965 ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] ambito della politica mediterranea, espansionista e coloniale perseguita dall'Italia nei decenni tra fine e principio di secolo.
Fu a Salonicco dal 14 luglio 1893 e ad Alessandria d'Egitto dal 21 febbr. 1894 come addetto, primo livello della carriera ...
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A sei anni, nel 963, succedette al padre Romano II. Fu sotto la reggenza, prima di Niceforo Foca, poi di Giovanni Zimiscès; nel 976, morto questi, egli venne proclamato imperatore insieme col minore fratello [...] di Kiev, Vladimiro, non poté pensare ai Bulgari. Perciò Samuele poté ampliare lo stato fino all'Adriatico e fin presso Salonicco e sottomettere i Serbi. Ma nel 991, conclusa la pace con Vladimiro, troncate con la sottomissione di Scleros le lotte ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (v. vol. II, p. 238)
L. Beschi
Dopo la fondamentale monografia di Hemberg (Die Kabiren, Uppsala 1950) non è ancora apparsa una sintesi aggiornata sui problemi [...] di Eumene II con i Dioscuri stanti; monete tracie con un C. barbato con patera e cornucopia) vanno aggiunte le monete di Salonicco di periodo imperiale nelle quali il C., isolato o inserito in un natskos, si presenta con chitone e mantello, con gli ...
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Denominazione (propriamente «appartenente alla tribù di Giuda») con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti in Palestina dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popolo ebraico [...] dalla Spagna (fine 15° sec.) ed è oggi parlata dalle comunità ebraiche originarie dei maggiori centri balcanici (Salonicco, Istanbul ecc.). Essa ha una letteratura religiosa e profana di notevole interesse linguistico, perché conserva molti caratteri ...
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meglenitico
meglenìtico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Gruppo di dialetti romeni (detto anche meglenoromeno), parlati nella regione nord-orientale di Salonicco (spec. nella valle di Meglena, da cui deriva il nome), che presenta alcuni caratteri...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...