Pittore (Siena 1612 - Roma 1676). Ai modi legati all'insegnamento di R. Manetti si unì nella sua arte l'influenza della cultura romana e in particolare di A. Sacchi. A Roma, dal 1657, lavorò per Alessandro [...] VII. Tra le opere: Giudizio di Salomone (Siena, coll. Chigi-Saracini); Sacra Famiglia (Roma, S. Maria del Popolo); Inverno (Ariccia, palazzi Chigi). ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore (m. 1398), forse originario della regione comasca. Lavorò dal 1389 a Milano per la fabbrica del duomo, di cui fu ingegnere stabile dal 1391, impegnato nella costruzione [...] famoso Taccuino di Bergamo (Bibl. Civica), dai due uffizioli miniati per Gian Galeazzo Visconti (Milano, Bibl. Visconti; Firenze, Bibl. Naz.) e da altri prodotti di studio (Milano, Bibl. Trivulziana). Fu suo aiuto e continuatore il figlio Salomone. ...
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Pittore (n. forse Lipsia o nel Vogtland 1603 - m. Utrecht 1655). Nel 1630 studiava a Utrecht con A. Bloemaert, il cui influsso, insieme a quello dei caravaggeschi, è sensibile nelle sue opere, dove non [...] mancano richiami anche all'arte del giovane Rembrandt (Davide e Salomone, 1654, Utrecht, Centraal Museum; Ecce Homo, Mosca, Museo Puškin). ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] del fratello di F. P. Michetti, fu assunto come apprendista presso la litografia "Salomone" dove rimase per quattro anni. Successivamente si stabilì a Napoli, dove cominciò a sfruttare la sua abilità grafica a fini commerciali (biglietti da visita, ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] 73-79.
J.M. Millas Vallicrosa, Un amuleto musulman de origin aragones, al-Andalus 4, 1941, pp. 317-326.
G. Dawkins, The Seal of Salomon, Journal of the Royal Asiatic Society, 1944, pp. 145-150.
A.R. Nykl, A Shepard's Amulet, ivi, 69, 1949, pp. 34-35 ...
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ELAT (ebr. Ēlat, Ēlōt; Αἰλαϑ, Αἰλων, Αἴλανα; Aila)
M. Avi-Yonah
Città posta sul Mar Rosso, al centro del golfo omonimo (Aelaniticus Sinus), era un importante scalo per il commercio marittimo con l'Arabia [...] .
Abitata dalla popolazione semitica degli Edomiti (o Idumei), la città costituì uno degli obiettivi dell'espansionismo israelitico. Salomone vi creò un porto, Eziongeber (v.), la cui identificazione con E., sostenuta da qualche studioso (Glueck) e ...
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EZIONGEBER (῾Eṣyün-geber)
M. Avi-Yonah
Antica località palestinese, identificata con Tell el-Kheleifi, sul golfo di Elat (v.) a 556 m sul mare.
Fu scavata da N. Glueck per la American School of Oriental [...] , piatti metallici), la città produceva stuoie di foglie di palma, ceramica e vaghi di pietre semi-preziose.
La città di Salomone fu distrutta, probabilmente, nella scorreria del faraone Shoshenq I (circa 920 a. C.). Fu ricostruita nel IX sec. a. C ...
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Vedi GEZER dell'anno: 1960 - 1994
GEZER (ebraico Gezer; Γαζέρ, Γαζάρα; Gezer)
G. Garbini
Antica città della Palestina, corrispondente all'odierno Tell Gezer, 38 km a N-O di Gerusalemme.
Abitata fin dall'età [...] , 12) fu vinta da Giosuè, ma i suoi abitanti furono risparmiati (Giosue', xvi, 10; Giudici, i, 29). La città venne ricostruita da Salomone (I Re, ix, 15, 17); durante la guerra maccabaica (II sec. a. C.) fu un'importante fortezza di Simone. I resti ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] le loro facce (umane o belluine?) erano rivolte verso il centro del coperchio in modo tale da sovrastarlo. L'A. fu posta da Salomone nel tempio, in mezzo a due giganteschi cherubini di legno rivestiti d'oro, alti 5 m, delle cui ali, lunghe 5 m ognuna ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] accanto alle pelte, altri motivi decorativi, impiegati per lo più anch'essi a riempimento di riquadri. In primo luogo è il nodo di Salomone; poi il quadrato per lo più campito in nero con i lati concavi e con un disegnino a L in tessere bianche nell ...
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salomone
salomóne s. m. – 1. Propriam., nome (ebr. Shĕlōmōh «pacifico», gr. Σαλωμών, Σολομών, lat. Salŏmon) del re d’Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David, solitamente assunto a simbolo di saggezza e di sapienza per le...
salomonico
salomònico agg. (pl. m. -ci). – Di Salomone, degno di Salomone: saggezza, sapienza, giustizia s.; giudizio s., saggio e imparziale, ma anche troppo rigido nella sua imparzialità, come il notissimo giudizio di Salomone (v. salomone)....