PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] sono altri due rilievi in bronzo di diverso formato, Salomone e la regina di Saba e Il ritrovamento di Mosè di pittori (1719-1742c.), Firenze, Biblioteca nazionale Centrale, Palatino E.B.9.5., III, cc. 28v-29r, ed. in Lankheit 1962, p. 229, doc. 30, ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] urbinate Francesco Paciotto e il siciliano Francesco Salomone, uno dei tredici di Barletta; altri suoi A. Barilli, Nuovi documenti su A. F., Parma 1938; N. Follini, A. F. III Duca di Parma e Piacenza, 1545-1592, Bobbio 1932; L. van der Essen, A. ...
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quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] e IV X 7); II VIII 10 (cfr. XIII 6, IV VIII 15 e XVI 7, e anche IIIIII 11 e IV XVII 8), IX 6 e 8 (ambedue riferiti alla canzone, personificata: quando dice; cfr. anche Cv IV XXIV 14 E però dice Salomone, quando intende correggere suo figlio.
1.3. ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] era infatti di bronzo l'a. del tempio di Gerusalemme, eretto da Salomone, sostituito poi da un a., pure di bronzo, al tempo di re Nazionale di Atene, il quale appartiene alla fine del sec. III a. C. In alcuni esemplari, riprodotti su vasi attici del ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] ' che nella Cerca del Graal utilizza dati extracanonici riguardanti Salomone e Giuseppe d'Arimatea. Si preparava così un nuovo 13v, 1339-1344 ca.); i 409.000 giganti periti nel diluvio (III Baruc, 4, 10; Charles, 1913, p. 536), che trovano riscontro ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (v. vol. VII, p. 320)
C. Vismara
Si dà notizia dei recenti scavi compiuti nelle principali s. palestinesi e della diaspora.
palestina. - gamla (Gamala). [...] come ripostiglio o gĕnizā. La più antica s. va forse collocata agli inizî del III sec. d.C.
ḥorvat susiya. - Gli scavi nel complesso, sito sul pendio mĕnorā e altri simboli ebraici, nodo di Salomone. Dovrebbe trattarsi dell'aula sinagogale, forse di ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] non ha in sua cura; in Pd X 112 entro v'è l'alta mente [Salomone] u' sì profondo / saver fu messo, XII 59 E come fu creata, fu 61 Ponete mente almen com'io son bella (cfr. XI 5, 8 e 9); III X 9, IV VI 20, XII 8, XVII 11 ciò è manifesto a chi ben ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] ms. a Modena, Bibl. Estense: Mus. F. 298); Salomone amante (G. A. Bergamori), Bologna 16 marzo 1679, sala di . 17-24; partiture (redatte da Camillo M. Raimondi nel 1760-1762) delle opere III-VIII: Y. 152, 154, 156, 158, 160, 162; partitura dell'op. X ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] parte della decorazione di t.: si ricordi il t. d'avorio di Salomone (I Re, x, 18 ss.).
2. - Egitto. La stessa . Lincei, XXIV, 1916, p. 401 ss. - 6. Roma: A. Hug, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 929 ss., s. v. Solium; V. Chapot, in Dict. Ant., VI, ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] 'anno di sei mesi; e una notte d'altrettanto tempo.
In Vn III 11 6 (Già eran quasi che atterzate l'ore / del tempo che sì per colui che parla come per colui che dee udire... E però Salomone dice ne lo Ecclesiaste: " Tempo è da parlare e tempo è da ...
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