Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] disgiunta da quella corporea e viceversa. Il credente si riconosce, nel corpo, quale essere suscitato da Dio come un 'prodigio' (Salmi 139, 13-15). Secondo tale antropologia, l'uomo è chiamato ad attuare sé stesso e il futuro del mondo nella libertà ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di tutte le scienze. La medesima Catena fu poi rielaborata dal B. in vista di una seconda edizione ed aumentata a cinquantanove salmi.
Inediti il B. lasciò anche altri scritti di minor rilievo, tra i quali due frammenti di una storia veneziana in ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] e lo fa affine al suo creatore perché insufflatogli direttamente da quest’ultimo. Il tema del soffio è ripreso, per esempio, nel Salmo 104 (29-30: «Ritiri il loro [=dei viventi] soffio ed essi vengono meno così fanno ritorno nella loro polvere. Mandi ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] , II, 1957, pp. 295-310; E. Mâle, Les Saints Compagnons du Christ, Paris 1958; C. Cecchelli, G. Furlani, M. Salmi, The Rabbula Gospels, Lausanne 1959; M. Bonicatti, Per l'origine del salterio barberiniano greco 372 e la cronologia del tetravangelo ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] . segnato dalle stelle e dai due luminari maggiori) le due tradizioni iconografiche.
Bibl.:
Fonti. - G. Ravasi, Il libro dei Salmi. Commento e attualizzazione, 3 voll., Bologna 19863; Platone, Repubblica, in id., Tutti gli scritti, a cura di G. Reale ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] ; Il Salterio volgarizzato dall'ebreo ed esposto in note esegetiche e morali, preceduto da un'introduzione sullo studio dei salmi, Torino-Roma-Firenze 1883; Sei conferenze dette in Roma nelle altrettante domeniche della quaresima del 1883, Roma 1883 ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] Firenze 1959, ad Indicem; S. Hess, Contributi alla storia della Chiesa Nuova..., in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, pp. 219, 228 s.;M. Parker, Palazzo Cesi. A Late Renaissance Palace in Rome, Cambridge 1963 (teli ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] collegio sull'altro.
Nel 1147 il C. e i canonici si rifiutarono di aprire l'altare d'oro ai monaci in occasione dei salmi per le feste di s. Ambrogio e dei santi Gervasio e Protasio, in quanto non erano soliti rendere questo servizio ai vicini. Una ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] et auctoribus psalmorum (Bibl. apost. Vaticana, Urbin. Lat. 586 e Vat. lat. 995) sugli autori ed i significati dei salmi e sulle circostanze che portarono alla loro composizione. Il modrussiense compose l'opera presumibilmente al tempo di Sisto IV e ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] si trattava di un "opus populare" e poteva così causare più danno che giovamento "rudibus auditoribus", al contrario dei salmi, più idonei a invitare gli animi dei laici alle virtù. Il pontefice si mostra così custode geloso dell'integrità testuale ...
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salmi
salmì s. m. [dal fr. salmis, forma abbreviata di salmigondis, che prob. è un adattamento dell’ital. salami conditi]. – Speciale modo di preparare la selvaggina (lepre, capriolo, ecc.), consistente nel cuocerla, tagliata a pezzi, in una...
salma
s. f. [lat. tardo sagma, *sauma, dal gr. σάγμα «carico, basto»; cfr. soma1]. – 1. ant. Peso, carico, soma: Buon uomo, ménatene l’asino a casa, ché, perché non abbia coda, e’ porterà bene la s. (Sacchetti). Per estens., armatura pesante:...