Ecclesiastico svedese (Stora Tuna, Dalecarlia, 1779 - Uppsala 1839). Teologo protestante, dal 1837 arcivescovo della Chiesa luterana, fu scrittore tradizionalista e sentimentale; da una piatta poesia classicheggiante [...] passò successivamente alla composizione di salmi religiosi. Nella sua produzione religiosa si ricordano lo Svenska Psalmboken ("Libro dei Salmi svedese", 1819) e il poema Dödens ängel ("Angelo della morte", 1839). ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] altre ore diurne) è così disposto da B. per l'ufficio elelle Vigiliae, il più lungo (ogni notte dovevano cantarsi, senza eccezioni, dodici Salmi, oltre i due all'inizio dell'ufficio, il 3 e il 94) e il più complesso, in armonia con le tenebre e con i ...
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Titolo di libri di preghiere a carattere popolare, assai diffusi fra la fine del 15° e l’inizio del 16° sec., specialmente in Germania. Contenevano brani biblici, litanie, salmi penitenziali e altri esercizi [...] devozionali ...
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Formula liturgica ebraica (comp. di hallelū,"lodate", e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Jahvè nel monoteismo ebraico) che ricorre in Tob. 13, 12 e soprattutto nei cosiddetti salmi alleluiatici [...] (Sal. 104; 106; 111; 113; 115-17; 135; 146-50).
Nel Nuovo Testamento (Apoc. 19, 1-6) a. è il canto di giubilo dell’angelo dopo la giustizia compiuta sulla grande meretrice. Dalla liturgia ebraica l’a. ...
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Teologo e pensatore ebreo (Livorno 1823 - ivi 1900); di famiglia di origine marocchina, propugnò l'inclusione della teologia cabbalistica nell'ebraismo accanto alla tradizione talmudica. Autore, in ebraico, [...] di commenti ai Salmi e al Pentateuco e di scritti in difesa della Cabbala; in italiano e in francese, di scritti apologetici (Morale juive et morale chrétienne, 1867; Teodicea e attributi di Dio, 1877-1904; Israël et Humanité, postumo, 1914). ...
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Nome («scritti sacri»; in ebr. kĕtūbīm) del terzo gruppo dei libri che compongono l’Antico Testamento secondo il canone ebraico (gli altri due gruppi sono la Tōrāh e i Profeti); appartengono agli A.: Salmi, [...] Giobbe, Proverbi, Cantico dei Cantici, Rut, Lamentazioni, Ecclesiaste, Ester, Daniele, Esdra e Neemia, Cronache ...
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Monaco armeno (Costantinopoli 1738 - ivi 1823), mechitarista di Venezia, fu autore dell'unione degli armeni alla Chiesa di Roma. Orientalista, è autore, oltre che di opere apologetiche (Scudo dell'ortodossia) [...] ed esegetiche (commentario ai Salmi), di un'importante Storia dell'Armenia. ...
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Melodia vocale, per lo più svolta a lungo e lentamente entro un ambito non molto ampio.
Nel Medioevo il termine latino cantilena significava «canto» (nei Padri della Chiesa è designazione solita del canto [...] dei salmi) o «canzone» in genere e quindi anche le canzoni di gesta. In relazione alla teoria romantica che faceva derivare queste – come l’epos di Omero – da una precedente fioritura di canti popolari, gli studiosi hanno chiamato c. i canti epico- ...
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Umanista e polemista cattolico (Kierspe 1499 - Emmerich 1559), docente di latino e greco al ginnasio di Emmerich (1524) e rettore (1534); lasciò, tra l'altro, scritti polemici contro Lutero e contro H. [...] Pileus, e commentarî sui Salmi e sul Vangelo di S. Matteo, editi postumi dai suoi figli Dietrich e Tilmann (1560). ...
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Teologo e storico (Niort 1659 - Berlino 1738); ugonotto, ministro a Châtillon-sur-Indre (1683), dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) rifugiato a Rotterdam, Dessau (1686-93) e Berlino, pastore della [...] comunità francese. Tradusse i salmi in versi; scrisse di controversie ed esegesi; nell'Histoire critique de Manichée et du Manichéisme (1734-39), fece opera di pioniere; notevole ancora l'Histoire de la Réformation, condotta dal 1517 al 1630 (1785-86 ...
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salmi
salmì s. m. [dal fr. salmis, forma abbreviata di salmigondis, che prob. è un adattamento dell’ital. salami conditi]. – Speciale modo di preparare la selvaggina (lepre, capriolo, ecc.), consistente nel cuocerla, tagliata a pezzi, in una...
salma
s. f. [lat. tardo sagma, *sauma, dal gr. σάγμα «carico, basto»; cfr. soma1]. – 1. ant. Peso, carico, soma: Buon uomo, ménatene l’asino a casa, ché, perché non abbia coda, e’ porterà bene la s. (Sacchetti). Per estens., armatura pesante:...