Letterato (Arezzo 1492 - Venezia 1556). Commentatore mordace di uomini ed eventi, nonostante i nemici che inevitabilmente si fece riuscì a mantenere salda la sua posizione. Fu autore di rime, di commedie [...] e l'Astolfeida); migliore l'Orlandino (1540), parodia cavalleresca. Riprendendo la tematica sacra, già affrontata (1534) con I sette Salmi de la penitenzia di David, l'A. si compiacque di affrontare nuovamente argomenti religiosi (L'umanità di Cristo ...
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Poeta (Venezia 1493 - Ostiglia 1569). Di famiglia bergamasca, fu al servizio del conte Guido Rangoni, di Renata d'Este e dal 1532 di Ferrante Sanseverino, principe di Salerno. Nel 1536 sposò Porzia de' [...] 1566, ma che fu compiuto, corretto e pubblicato dal figlio Torquato nel 1587. Scrisse 55 Odi a imitazione di Orazio, 30 Salmi, parafrasò in endecasillabi, tra l'altro, la Favola di Piramo e Tisbe di Ovidio, forse la sua cosa migliore, compose egloghe ...
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Poeta e critico inglese (Barnsley 1922 - Exeter 1995), autore di importanti opere critiche (Purity of diction in English verse, 1952; Articulate energy: an enquire into the syntax of English poetry, 1955; [...] classica modernità. Nel 1988 pubblicò la raccolta To scorch or freeze: poems about the sacred, una riflessione poetica sui Salmi in un contesto moderno. Il suo interesse per i temi religiosi è testimoniato anche dal volume antologico The New Oxford ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] di accelerare la liberazione, il 7 luglio indirizzò al cardinale Carlo de' Medici una parafrasi in ottava rima dei sette Salmi penitenziali con una lettera piena di contrizione. Raggiunse il suo scopo, ma non ebbe un rapporto facile con Cosimo II ...
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Poeta polacco (Parigi 1812 - ivi 1859); quando a 17 anni si recò da Ginevra in Italia, aveva già scritto alcuni racconti storico-romantici e parecchi articoli nella Bibliothèque universelle. Dopo l'insurrezione [...] e nella rigenerazione universale, adombrata nell'Irydion, raggiunge accenti di alta poesia in Przedświt ("Prealba", 1843) e riecheggia ancora nell'ottimismo religioso, ma anche polemico, che pervade i Psalmy przyszłości ("Salmi dell'avvenire", 1845). ...
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Storico, teologo e poeta danese (Udby, Selandia, 1783 - Copenaghen 1872), fu una delle figure più significative della storia culturale e politica danese; nella sua vasta attività di predicatore religioso [...] , raccolte di prediche, di poesie, testi teatrali. Il rinnovamento della religiosità luterana promosso da G. trova la sua più alta testimonianza nei cinque volumi di Sang-Vaerk til den danske Kirkeskole ("Salmi per la chiesa danese", 1837-80). ...
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Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di [...] delle favole, nelle note più gravi e sommesse delle meditazioni religiose, e nelle fortunate traduzioni che egli fece dei Salmi (Les Psaumes, 1541 e 1545). Più arguto che profondo, seppe controllare sempre, con un'eleganza scherzosa, le deviazioni e ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] pittori Ottone Rosai e Mario Marcucci.
Laureatosi nel novembre del 1938 con una tesi di storia dell’arte (relatore Mario Salmi), quando erano già apparsi nella rivista Il Bargello suoi articoli di critica d’arte, fu dapprima insegnante nelle scuole ...
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VALANCIUS, Motiejus
Giuseppe Salvatori
Vescovo e scrittore lituano; nato il 16 febbraio 1810 a Salantai in Samogizia, morto a Varniai il 17 maggio 1875. Di origine contadinesca, entrò nel 1822 nel seminano [...] Antonio); finalmente una ricca raccolta di 1200 Žemaičių patarlès (Proverbi samogizî). A ciò si devono aggiungere le traduzioni dei Salmi di David e numerosi canti di carattere religioso e morale.
Bibl.: N. Biržiska, Mūsų Raštų istorija, Kaunas 1925 ...
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WYATT, Sir Thomas
Mario Praz
Cortigiano e poeta, nato nel 1503 a Allington Castle (Kent), morto a Sherborne (Dorset) l'11 ottobre 1542. Apparteneva a una famiglia che aveva acquistato nobiltà e ricchezza [...] che il W. riportò ammirazione per la lirica italiana e desiderio di acclimatarne i modi e le forme in Inghilterra; imitò i salmi dall'Aretino, le satire dall'Alamanni, i sonetti dal Petrarca e da Serafino Aquilano. Ma più che nei rozzi tentativi di ...
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salmi
salmì s. m. [dal fr. salmis, forma abbreviata di salmigondis, che prob. è un adattamento dell’ital. salami conditi]. – Speciale modo di preparare la selvaggina (lepre, capriolo, ecc.), consistente nel cuocerla, tagliata a pezzi, in una...
salma
s. f. [lat. tardo sagma, *sauma, dal gr. σάγμα «carico, basto»; cfr. soma1]. – 1. ant. Peso, carico, soma: Buon uomo, ménatene l’asino a casa, ché, perché non abbia coda, e’ porterà bene la s. (Sacchetti). Per estens., armatura pesante:...