Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] primo periodo (fino alla rivolta di Bar Kōkĕbā, 135 d. C.) non ci è pervenuta che in piccola parte nell’originale ebraico. I Salmi di Salomone, le molte apocalissi, come quelle di Enoc, di Baruc, di Abramo, l’Assumptio Mosis, il III e IV Esdra e i ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] sua fondamentale storia dell'arte nel Medioevo; G. Poggi, per gl'importanti contributi alla storia dell'arte fiorentina; M. Salmi, per la storia dell'architettura e della scultura romaniche in Toscana; G. Fiocco, che ha portato nuova luce sull'arte ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] , ed il cappellano di corte, l'ex gesuita padre Michael Hubert, dotto traduttore del Metastasio, cui il D. dedicò i Sette Salmi in parte pubblicati nelle Memorie (I, pp. 81-85). Per converso, i suoi rapporti con le donne parevano alimentarsi della ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] . Tale contrasto rimane fondamentale nella psicologia petrarchesca, dalle rime più antiche fino alla canzone alla Vergine, dal Secretum ai Salmi penitenziali, alla lettera a Gerardo che può leggersi in questo volume (p. 916 sgg.) e via via fino alle ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di tutte le scienze. La medesima Catena fu poi rielaborata dal B. in vista di una seconda edizione ed aumentata a cinquantanove salmi.
Inediti il B. lasciò anche altri scritti di minor rilievo, tra i quali due frammenti di una storia veneziana in ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] letterarie in lingua volgare, databili al 16° sec., sono tramandate da 4 codici contenenti le traduzioni del Libro dei Salmi e degli Atti degli Apostoli. Tali testi furono alla base delle edizioni del Salterio e degli Atti degli Apostoli stampate ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Di alcuni disegni del Seicento al Gabinetto Nazionale delle Stampe in Roma, in Scritti di storia dell'arte in on. di M. Salmi, III, Roma 1963, pp. 287-306; J. Schlosser-Magnino, La letteratura artistica, Firenze 1964, pp. 484-5, 507-8, 602, 664, 682 ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Cecchi-N. Sapegno, IV, Milano 1966, pp. 334-338; Commedie del Cinquecento, a cura di N. Borsellino, II, Milano 1967, pp. 9-12; M. Salmi, B. D. e l'arte, in Rinascimento, s.2, IX (1969), pp. 3-50; F. Gaeta, Il Bibbiena diplomatico, ibid., pp. 69-94; A ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] lavoro erudito della traduzione, quasi sempre esclusivamente interlineare, di testi latini (la Regola di s. Benedetto, i Salmi, gli Inni, specie quello ambrosiano); è dell’ultimo decennio dell’8° sec., forse nella cerchia della scuola palatina ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , il popolo di Milano, raccolto nelle basiliche che non intendeva cedere al culto ariano, adottò la pratica di cantare inni e salmi "secondo l'uso della Chiesa d'Oriente". Da Milano, quindi, si sarebbe sparsa in Occidente la forma antifonica della ...
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salmi
salmì s. m. [dal fr. salmis, forma abbreviata di salmigondis, che prob. è un adattamento dell’ital. salami conditi]. – Speciale modo di preparare la selvaggina (lepre, capriolo, ecc.), consistente nel cuocerla, tagliata a pezzi, in una...
salma
s. f. [lat. tardo sagma, *sauma, dal gr. σάγμα «carico, basto»; cfr. soma1]. – 1. ant. Peso, carico, soma: Buon uomo, ménatene l’asino a casa, ché, perché non abbia coda, e’ porterà bene la s. (Sacchetti). Per estens., armatura pesante:...