salmista s. m. [dal lat. tardo psalmista, gr. psalmistḗs, der. di psalmízō "cantare salmi"] (pl. -i). -1. (eccles.) a. [autore di salmi] ≈ salmografo. b. [cantore di salmi] ≈ salmodiante. 2. (ant.) [libro [...] dei Salmi] ≈ salterio. ...
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mattutino [dal lat. matutinus]. - ■ agg. 1. [che è proprio della mattina o che avviene, si manifesta, ecc., durante le ore della mattina: la luce, la brezza m.] ≈ (lett.) mattinale. ↔ serale, (lett.) serotino. [...] la mattina] ≈ e ↔ [→ MATTINIERO]. ■ s. m. 1. (eccles.) [l'ufficio liturgico notturno e la prima delle ore canoniche, costituiti da salmi, letture e orazioni: cantare il m.] ≈ notturno. 2. (ant.) [parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il ...
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repulisti s. m. [voce lat. dei Salmi (42, 2: quare me repulisti? "perché mi hai respinto?"; 43, 10, ecc.), perfetto indic. (nel lat. class. reppulisti) di repellĕre "respingere", ravvicinato scherz. a [...] pulire], scherz. - 1. [il ripulire un luogo, spec. eliminando oggetti superflui: in questa stanza ci vorrebbe un buon r.] ≈ pulizia, ripulita. ● Espressioni: fare (un) repulisti [fare sparire tutto da ...
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breviario /bre'vjarjo/ s. m. [dal lat. breviarium, der. di brevis "breve"]. - 1. [trattazione breve: b. di estetica] ≈ compendio, sintesi, sommario. ‖ riassunto. 2. a. (eccles.) [libro liturgico di salmi, [...] inni e preghiere, ordinati secondo le ore del giorno] ≈ libro d'ore, ufficio (divino). b. (fig.) [testo a cui si attribuisce un valore assoluto, paradigmatico e sim.] ≈ bibbia, testo sacro, vangelo ...
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salmodia /salmo'dia/ s. f. [dal gr. psalmōidía (lat. tardo psalmodĭa), comp. di psalmós "salmo" e ōidḗ "canto"]. - 1. (eccles.) [canto, recitazione dei salmi]. 2. (fig., non com.) [discorso, esposizione, [...] racconto fatto lentamente, con voce monotona e senza variazione di tono: le sue s. mi hanno stancato] ≈ cantilena, geremiade, lagna, lamentazione, litania, (fam.) musica, nenia, sinfonia, solfa, (fam.) ...
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salmodiare v. intr. [der. di salmodia] (io salmòdio, ecc.; aus. avere). - 1. (eccles.) [cantare, recitare salmi]. 2. (fig., non com.) [cantare, parlare lentamente, con tono monotono: il conferenziere ha [...] salmodiato per quasi un'ora, annoiando tutto l'uditorio] ≈ cantilenare ...
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salmografo /sal'mɔgrafo/ s. m. [dal lat. tardo psalmogrăphus, comp. di psalmus "salmo" e -graphus "-grafo"]. - (eccles.) [autore di salmi] ≈ salmista. ...
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salterio /sal'tɛrjo/ s. m. [dal lat. psalterium, gr. psaltḗrion, der. di psállō "cantare accompagnandosi sulla cetra"]. - [libro dei Salmi] ≈ (ant.) salmista. ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico Tĕhillīm, «Laudi») contiene 150 composizioni,...
Titolo di 15 salmi (119-133 della Volgata) che formano una collezione a sé nel Salterio. Il nome deriva dalla traduzione latina (canticum graduum) dell’ebr. shīr ha-ma‛ălẓt (propr. «cantico delle salite»), e probabilmente deriva dal fatto che...