MATTIOLI, Andrea.
Sergio Monaldini
– Nacque a Faenza da Tommaso e da Giulia, di cui si ignora il casato, e fu battezzato nella locale cattedrale il 15 ott. 1611. Avviato allo studio della musica, a [...] nel cui frontespizio alla qualifica di maestro di cappella aggiunse quella di canonico, e l’Harmonia sacra dedota [sic] del concerto di salmi, motetti, inni e antifone a voci sole con violini (ibid. 1675).
Il M. morì a Mantova il 2 ott. 1679. L’anno ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] 1934), pp. 210-16; R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in La critica d'arte, V (1940), p. 182 n. 15; M. Salmi, La miniatura fiorentina gotica, Roma 1954, p. 48. tav. LXI; Id., La miniatura italiana, Milano 1956, p. 25; M. Levi D'Ancona, B. di ...
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BOLIS, Sebastiano
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Nacque a Roma verso il 1750. Rimangono ignoti i nomi dei suoi maestri e scarse sono le notizie sulla sua attività e sulla sua vita. La prima composizione datata che si conosca è [...] manoscritti Cappella Giulia, IV. 21 e IV. 22, i salmi In te Domine speravi, a 4 voci, breve senza strumenti, fanno parte, oltre alla messa "Dilexisti iustitiam" già citata, i seguenti salmi e parti di messa: Beatus vir a rondeau, a 5 voci concertato ...
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Miserere
Parola iniziale, nella Volgata latina, del salmo 50: " Miserere mei, Deus, secundum magnam misericordiam tuam ", utilizzato nella liturgia cattolica negli uffici funebri, nei riti della Quaresima [...] fu bisava al cantor [David] che per doglia / del fallo disse ‛ Miserere mei '. Come allusione indiretta al salmo (e anche a vari loci ricorrenti nei salmi: 4, 2; 6, 3; 9, 14; ecc.), in un contesto tuttavia assai differente, l'espressione Miserere mei ...
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Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di [...] delle favole, nelle note più gravi e sommesse delle meditazioni religiose, e nelle fortunate traduzioni che egli fece dei Salmi (Les Psaumes, 1541 e 1545). Più arguto che profondo, seppe controllare sempre, con un'eleganza scherzosa, le deviazioni e ...
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Musicista (Bologna 1706 - ivi 1784). Studiò, a Bologna, con A. Predieri, G. A. Riccieri, G. A. Perti e F. A. Pistocchi. Fu frate minore e maestro di cappella in S. Francesco. Dedicatosi alla composizione, [...] di compositore è fondata su numerosissime opere sacre, profane e strumentali, pubblicate o lasciate in manoscritto, messe, antifone, salmi, mottetti, litanie, gli oratorî S. Pietro e L'assunzione di Salomone al trono d'Israele, alcuni Intermezzi ...
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ufficio diritto canonico U. ecclesiastico Secondo il Cod. iur. can., che si occupa della materia nei canoni 145-203, in senso lato qualsiasi funzione o incarico (munus) legittimamente esercitato per un [...] ore, l’u. notturno e la prima delle ore canoniche (un tempo chiamato mattutino). Lo schema fondamentale è costituito da salmi, letture (della Scrittura, patristiche o agiografiche) e orazioni. Dopo il concilio Vaticano II, pur conservando l’indole di ...
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PETRI, Olaus (nome latinizzato di Olof Petersson)
Giuseppe Gabetti
Riformatore svedese, nato a Örebro nel 1493, morto a Stoccolma il 19 aprile 1552. Studiò a Uppsala, poi dal 1516 al 1518 a Wittenberg, [...] svedese nelle cerimonie e nei riti della Chiesa (Een handbock påå swenscko, 1529; Then swenska messan, 1531). Tradusse numerosi salmi e compose libri di devozione. Combatté con tenace fervore contro il celibato, e il suo stesso matrimonio nel 1525 ...
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ROMENA
Villaggio della Toscana in provincia di Arezzo, frazione del comune di Pratovecchio Stia; sorge a 475 m. s. m. sulla destra dell'Arno, a 4 km. da Pratovecchio e conta (1931) 401 ab. Notevole è [...] cinte di mura di cui si vedono ancora avanzi.
Bibl.: P. Toesca, Storia dell'arte ital., I (Il Medioevo), Torino 1927, p. 568; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma s. a.; id., La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, p. 37. ...
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Uomo politico e scrittore francese, nato a Parigi il 1° settembre 1851, morto ivi il 24 marzo 1922. Fu deputato di Parigi dal 1893. Nel 1901 fu eletto all'Académie française. Militò con la sua azione politica [...] : Lettres de F. Nelli à P. (1892); Chronologie du Canzoniere de P. (1897); Le Frère de P. (1903), le traduzioni in francese dei petrarcheschi Trionfi (1923) e Salmi penitenziali (pubbl. post. nel 1928). Tradusse anche la Vita Nuova di Dante (1907). ...
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salmi
salmì s. m. [dal fr. salmis, forma abbreviata di salmigondis, che prob. è un adattamento dell’ital. salami conditi]. – Speciale modo di preparare la selvaggina (lepre, capriolo, ecc.), consistente nel cuocerla, tagliata a pezzi, in una...
salma
s. f. [lat. tardo sagma, *sauma, dal gr. σάγμα «carico, basto»; cfr. soma1]. – 1. ant. Peso, carico, soma: Buon uomo, ménatene l’asino a casa, ché, perché non abbia coda, e’ porterà bene la s. (Sacchetti). Per estens., armatura pesante:...