LORO CIUFFENNA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
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CIUFFENNA Paese della Toscana nel Valdarno superiore (prov. di Arezzo), posto sulle pendici occidentali del Pratomagno, sulle rive dirupate del torrente [...] miscuglio elementi popolari, orientali e preromanici.
Bibl.: P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Il Medioevo, Torino 1927; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma s. d., pp. 24 e 56, nota 66; id., La scultura romanica in ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] dimestichezza con le immagini di piccole dimensioni ha indotto prima Salmi (1954) e poi Bent (1992) a ipotizzare un' New York 1954, pp. 53, 75, 110 s., 116, 120, 169, 180; M. Salmi, La miniatura fiorentina gotica, Roma 1954, pp. 20 s., 43 s.; A.L., Le ...
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SIMONETTI, Leonardo
Rodolfo Baroncini
SIMONETTI, Leonardo (Simonito Leonhardus, Suemanitij Leuharden). – Figlio di Simone, donde probabilmente l’antroponimo Simonetti, nacque a Merano nel 1587 (Venezia, [...]
Quattro anni dopo questa ingente operazione Simonetti tornò a editare un libro di opere di Grandi: Raccolta terza [...] de messa et salmi a 2, 3 e 4 voci (Venezia 1630). Testimonianza del legame di stima e amicizia che dovette intercorrere tra i due ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] di accelerare la liberazione, il 7 luglio indirizzò al cardinale Carlo de' Medici una parafrasi in ottava rima dei sette Salmi penitenziali con una lettera piena di contrizione. Raggiunse il suo scopo, ma non ebbe un rapporto facile con Cosimo II ...
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Musicista (Köstritz, Turingia, 1585 - Dresda 1672). Nel 1599 fu ammesso nel Collegium Mauritianum di Cassel. Suo maestro in quel tempo fu G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1606 entrò all'univ. [...] . Suo scopo era di esprimere, con la maggiore intensità lirica consentita alla musica, il senso religioso ed etico dei testi: dei Salmi, cioè, e delle Passioni e degli Inni. E della monodia S. rimane il più alto e forte esponente germanico. n Sue ...
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Poeta polacco (Parigi 1812 - ivi 1859); quando a 17 anni si recò da Ginevra in Italia, aveva già scritto alcuni racconti storico-romantici e parecchi articoli nella Bibliothèque universelle. Dopo l'insurrezione [...] e nella rigenerazione universale, adombrata nell'Irydion, raggiunge accenti di alta poesia in Przedświt ("Prealba", 1843) e riecheggia ancora nell'ottimismo religioso, ma anche polemico, che pervade i Psalmy przyszłości ("Salmi dell'avvenire", 1845). ...
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Storico, teologo e poeta danese (Udby, Selandia, 1783 - Copenaghen 1872), fu una delle figure più significative della storia culturale e politica danese; nella sua vasta attività di predicatore religioso [...] , raccolte di prediche, di poesie, testi teatrali. Il rinnovamento della religiosità luterana promosso da G. trova la sua più alta testimonianza nei cinque volumi di Sang-Vaerk til den danske Kirkeskole ("Salmi per la chiesa danese", 1837-80). ...
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MARINI, Biagio
Fausto Torrefranca
Compositore e violinista, nato a Brescia prima del 1597, morto a Venezia nel 1665. Probabilmente allievo di C. Monteverdi, fu, dal 1615 al 1618, violinista della cappella [...] da chiesa e da camera, da 2 a 4 voci, del 1655. Si trovano in esse arie, madrigali e madrigaletti, salmi, vesperi, miserere, litanie, canzonette e scherzi, musiche varie a più voci con strumenti; e, quanto alle composizioni strumentali, sonate da ...
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Violoncellista e compositore, nato a Roma il 3 settembre 1704, morto ivi il 5 marzo 1778. Fu probabilmente allievo di G. A. Haim. Appartenne per qualche tempo all'orchestra della chiesa di S. Luigi dei [...] altri, l'opera Eupatra per l'apertura del teatro Valle (1730), l'oratorio Adamo (Roma 1735), altri oratorî e messe, salmi, graduali, mottetti, cantate, inni, ecc. Nella biblioteca di stato di Berlino si conserva una sua Sonata in quattro tempi.
Bibl ...
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Il nome di corale, dato nell'uso tedesco al canto liturgico in generale, nell'uso dei popoli latini designa invece propriamente il canto religioso protestante, nelle varie forme che dalla Riforma fino [...] per la chiesa francese riformata da Calvino. Mentre Zwingli aveva proibito ogni manifestazione d'arte in chiesa, Calvino permetteva i salmi. Nel canto a più voci la voce più importante è quella del soprano (in Germania questo cambiamento si osserva a ...
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salmi
salmì s. m. [dal fr. salmis, forma abbreviata di salmigondis, che prob. è un adattamento dell’ital. salami conditi]. – Speciale modo di preparare la selvaggina (lepre, capriolo, ecc.), consistente nel cuocerla, tagliata a pezzi, in una...
salma
s. f. [lat. tardo sagma, *sauma, dal gr. σάγμα «carico, basto»; cfr. soma1]. – 1. ant. Peso, carico, soma: Buon uomo, ménatene l’asino a casa, ché, perché non abbia coda, e’ porterà bene la s. (Sacchetti). Per estens., armatura pesante:...