Pittore originario di Brescia, come Benedetto, ma stabilitosi a Cremona, fu operosissimo alla corte sforzesca come ritrattista e specialmente come frescante e pittore di pale da altare nei castelli di Pavia e di Milano. Numerosi documenti dal 1447 al 1478 dicono di lui, ma del suo stile testimoniano soltanto le due figure genuflesse di profilo rappresentanti i duchi Francesco Sforza e Bianca Maria ...
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Pittrice, nata a Cremona intorno al 1528 da Amilcare e da Bianca Ponzoni, fu educata alla pittura da Bernardino Campi (1546-50) e quindi da Bernardino Gatti detto il Soiaro. Poco dopo la metà del Cinquecento aveva rinomanza anche nel mondo degli artisti (Fr. Salviati, Michelangelo e Vasari), tanto che nel 1559 fu invitata a recarsi in Ispagna. Vi andò l'anno seguente, accolta con onori alla corte di ...
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Fonditore in bronzo della seconda metà del sec. XII, famoso in tutto il Mezzogiorno, a giudicare dalle tre opere che si conservano di lui a Trani, a Ravello e a Monreale, tre porte adorne di pannelli e di cornici di bronzo applicate all'ossatura di quercia.
La porta di Trani (la più antica, del 1175 circa) che chiude il portale maggiore del Duomo, è centinata e divisa in trentatré scomparti con bassorilievi ...
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Nell’antica Grecia, nome generico di strumenti musicali a corde pizzicate con le dita. Presso gli Ebrei, strumento a corde, da pizzicare con le dita o con il plettro, usato per accompagnare i salmi. Nel [...] Medioevo, strumento a forma triangolare o trapezoidale, munito di corde (da 6 a 16) pizzicate con un plettro.
Libro biblico dei Salmi (➔ salmo).
In zoologia, altro nome dell’omaso (➔). ...
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Il più noto dei 7 salmi penitenziali (Salmo 50), così detto dalla parola con cui ha inizio nella versione latina della Vulgata (Miserere mei, Deus, secundum …).
I primi canti sul testo del M. risalgono [...] al Cinquecento (C. Festa e altri): essi sono polifonici (a 2 cori, l’uno a 5 e l’altro a 4 voci), alternati con recitativi del restante testo liturgico. Celebre il Miserere di G. Allegri, eseguito esclusivamente ...
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Architetto e modellatore di terrecotte. Figlio di un Domenico da Lodi, nel 1465-66 restaurava in quella città porte e finestre dell'ospedale; poi fu ingegnere della città di Milano (1480) e ingegnere ducale (1481). Nel 1484 (18 febbraio) con Agostino de' Fonduti si obbligava a fare la facciata del palazzo Landi a Piacenza, e a decorarla; nel 1488 (20 maggio) assumeva per contratto la costruzione dell'Incoronata ...
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salmo
Angelo Penna
Con il termine ‛ Salmi ' o con l'altro, equivalente, di ‛ salterio ' si indica la raccolta biblica di inni, preghiere, lamentazioni; ma il vocabolo ‛ salmo ' può anche indicare una [...] III IV 8, Mn II I 5, III III 12).
É degno di nota il verso (Pd XXIV 136) per Moïsè, per profeti e per salmi, senza dubbio dipendente da Luc. 24, 44, ove in tal modo si indicano le tre parti della Bibbia ebraica (è naturale il nome dell'autore, cioè ...
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Musicista (Siviglia 1530 circa - Valladolid 1580). Compose salmi, inni, magnificat da 4 a 6 voci che furono pubblicati a Roma postumi nel 1590; scrisse inoltre 4 passioni (post., 1604), antifone, madrigali [...] a 4 e 5 voci ...
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Pittore cremonese morto intorno al 1526, figlio di Lorenzo, pittore, fratello di Bonifacio, si vuole che col Boccaccino (v.) andasse a Roma, dove avrebbe dipinto certi nudi intorno a uno stemma di Leone X nella casa del cardinale Francesco Soderini (Vasari). Nella magnifica decorazione pittorica del Duomo di Cremona, iniziata dal Boccaccino e proseguita da altri artisti famosi, spettano al Bembo due ...
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Città della Toscana, nella provincia di Massa e Carrara, che ha per capoluogo Massa, ma di cui Carrara rappresenta il centro più cospicuo per popolazione e per attività economica. La città è posta sulle [...] 1910; C. Lazzoni, Carrara e le sue ville, Carrara 1880; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927, passim; M. Salmi, Il Duomo di Carrara, in L'arte, XXIX (1927), pp. 124-35; U. Middeldorf e M. Weinberger, Französische Figuren ecc., in ...
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salmi
salmì s. m. [dal fr. salmis, forma abbreviata di salmigondis, che prob. è un adattamento dell’ital. salami conditi]. – Speciale modo di preparare la selvaggina (lepre, capriolo, ecc.), consistente nel cuocerla, tagliata a pezzi, in una...
salma
s. f. [lat. tardo sagma, *sauma, dal gr. σάγμα «carico, basto»; cfr. soma1]. – 1. ant. Peso, carico, soma: Buon uomo, ménatene l’asino a casa, ché, perché non abbia coda, e’ porterà bene la s. (Sacchetti). Per estens., armatura pesante:...