FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] 'aprile (A. Virgili, Francesco Berni, Firenze 1881, p. 156, ma vedi contro questa opinione C. Dionisotti, Machiavellerie, p. 336).
Il Sallustio, a parte una riedizione (dicembre 1528) dell'Ovidio del 1519, è l'ultimo libro curato dal F. per i Giunti ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] . Dal 1859 al 1864 aveva lavorato a Milano al giornale La Perseveranza, e a Milano nel 1864 aveva pubblicato la traduzione da Sallustio La guerra di Giugurta e La congiura di Catilina che gli era valsa la nomina a professore di greco e latino nei ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] -V, Roma 1943-1972, cita tre opere del C. o a lui attribuibili: l'Esopo (n. 72), il Donato (n. 3552) e il Sallustio (n. 8547); ma l'ultima è da I. Collijn, Katalog der Inkunabelen der Kgl. Bibliothek in Stockholm, I, Stockholm 1914, n. 952, assegnata ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] aggiunte le integrazioni di De la Mare, 1985).
G. trascrisse prevalentemente opere di autori latini (Terenzio, Cicerone, Sallustio, Livio, Virgilio, Seneca, Giovenale, Persio tra i più frequenti); la sua produzione comprende inoltre diversi classici ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] in via della Pigna, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, XII (1998), pp. 48 s.; P. Farenga, In the margins of Sallust, I, in Antiquaria a Roma. Intorno a Pomponio Leto e Paolo II, Roma 2003, pp. 1-4; M.F. Cosenza, Biographical and ...
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BABA, Francesco
Alfredo Cioni
Attivo in Venezia durante il sec. XVII, il suo nome si trova menzionato per la prima volta in un documento ufficiale del 1621, come firmatario - assieme a molti altri editori [...] di queste edizioni sono dignitose e non prive di eleganza, specie quelle di classici: Tacito, Curzio Rufo, Giustino, Floro, Sallustio, Orazio. Con la data del 1650 si conoscono quattro edizioni con le note tipografiche "Presso Giunti e Baba", ma deve ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] e Matteo. Nel catalogo delle edizioni cominiane prevalgono i classici latini e italiani (Lucrezio, Plauto, Catullo, Virgilio, Sallustio, Properzio, Dante, Petrarca, Boccaccio, Tasso), ma non mancano le opere di argomento scientifico, come quelle del ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la vera natura del suo tempo, uomo di parte egli stesso, ma capace di raggiungere l’obiettività dello storico, Sallustio crea uno stile anticlassico, nervoso, che nella concisione e nelle asimmetrie anticipa la tensione espressiva, e ideale, di ...
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FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] , il Sansovino.
Accanto agli oggetti, nella nota erano elencati anche codici di contenuto sia classico (Ovidio, Cicerone, Livio, Sallustio, ma anche Orazio in più copie, Apuleio, Frontino, Seneca, ecc.) sia medievale (da Beda e Alcuino, ai commenti ...
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sallustiano
agg. [dal lat. Sallustianus]. – Di Sallustio, storico romano del I sec. a. C., o che è proprio, tipico del suo metodo, del suo stile: le opere s.; la prosa s.; la concisione sallustiana. In partic., orti s., grandiosa villa dell’antica...
punico
pùnico agg. e s. m. [dal lat. Punĭcus, agg. di Poeni «Cartaginesi»; cfr. gr. Φοίνικες «Fenici»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cultura sviluppatasi nelle colonie fenicie del Mediterraneo occidentale a partire dal VI sec. a. C....