Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] , creatinina, amminoacidi, tiocianato, fenoli, fattori di crescita peptidici come l’NGF e vitamine. Il più importante enzima salivare, la ptialina, è un’idrolasi (x-amilasi) che attacca l’amido, scindendolo idroliticamente fino a destrine e maltosio ...
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Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] vengono ripetutamente presentati ai soggetti in sincronia con gli stimoli specifici. Sono ben noti i suoi esperimenti sulla salivazione dei cani, nel corso dei quali gli animali apprendevano a rispondere, emettendo saliva, anche in assenza del cibo ...
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Imprinting
Johan J. Bolhuis
Gli etologi definiscono 'imprinting' lo sviluppo, in un animale giovane, di una preferenza sociale per il suo genitore o per un altro individuo al quale esso sia stato esposto [...] 'stimolo incondizionato'; nel caso dei cani di Pavlov esso corrispondeva alla distribuzione del pasto, che induceva una forte salivazione negli animali. Dopo diversi abbinamenti del suono della campana alla distribuzione del pasto, il suono di per sé ...
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Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] esterno. Il fisiologo russo I.P. Pavlov, avendo notato durante uno studio sul sistema digerente dei cani che essi salivavano non solo quando veniva presentato loro del cibo, ma anche quando si aspettavano soltanto di riceverne, si basò su questa ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] ) d’indurre una determinata reazione riflessa (com’è il caso della presentazione del cibo che induce la salivazione), dopo un certo numero di presentazioni associate (definite rinforzo), lo stimolo neutro diviene capace (stimolo condizionato) di ...
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salivazione
salivazióne s. f. [dal lat. tardo salivatio -onis]. – Secrezione, produzione di saliva, come risultato dell’attività specifica delle ghiandole salivari, eccitata essenzialmente in via nervosa riflessa, e avente la funzione di iniziare...
salivare1
salivare1 (o salivale) agg. [der. di saliva]. – In fisiologia e anatomia, della saliva, che è in rapporto con la saliva o con la sua secrezione: ghiandole s., organi ghiandolari annessi alla cavità orale, il cui secreto ha la funzione...