Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, di avviare il processo digestivo grazie alla ptialina.
Anatomia comparata
Le ghiandole salivari, presenti in molti animali terrestri e assenti negli acquatici, sono di vario tipo: versano ...
Leggi Tutto
Emissione di saliva mista a sangue proveniente dalla cavità orale. L’e. può simulare talora un’emottisi, specialmente in soggetti isterici o simulatori. ...
Leggi Tutto
medicina R. esofageo, emissione dalla bocca di saliva e materiale alimentare deglutito ma non pervenuto nello stomaco, o subito rifluito dallo stomaco prima di avere subito l’azione del succo gastrico, [...] sintomo di alterazioni funzionali o organiche dell’esofago; il r. gastro-esofageo invece è acido e dipende da ipersecrezione gastrica o da grave ristagno nello stomaco. R. del lattante Emissione di una ...
Leggi Tutto
scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] secrezione salivare, come per es. il mercurio e lo ioduro di potassio. Scialomucine sono le mucine contenenti acido sialico, che si trovano nelle ghiandole salivari.
La scialoadenite è un’infiammazione, ...
Leggi Tutto
Salivari, ghiandole
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparato digerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare [...] , ma la produzione di mucine inizia sicuramente prima.
3. Fisiologia
di Guido Grippaudo
La secrezione della saliva è regolata dal sistema parasimpatico, mediante stimoli provenienti dai nuclei salivatori bulbari superiore e inferiore. La stimolazione ...
Leggi Tutto
Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] animali domestici i cani, fra gli animali selvaggi i lupi e le volpi (r. silvestre). Il virus è presente nella saliva degli animali infetti ed è trasmesso di solito con la morsicatura: dal punto di inoculo, seguendo il cilindrasse delle fibre nervose ...
Leggi Tutto
La più importante delle ghiandole salivari. È situata tra il meato acustico esterno e il ramo montante della mandibola, in una profonda escavazione (loggia parotidea) delimitata da una fascia fibrosa (fascia [...] antigenica unitaria e costante e presenta i caratteri generici degli altri paramixovirus. La malattia viene trasmessa mediante saliva infetta, spesso proiettata con la tosse nell’ambiente circostante. Ha un’incubazione di durata variabile tra 7 ...
Leggi Tutto
Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] dotti escretori (dotti di Rivino) nel pavimento orale e uno principale, che sbocca anch'esso nella caruncola sottolinguale.
La saliva normalmente ha un pH di 6,6 circa e contiene acqua per oltre il 90%, costituenti inorganici (sodio, potassio, cloro ...
Leggi Tutto
anemie, leucemie, mononucleosi
Antonio Fantoni
Le principali malattie del sangue
Le anemie sono dovute alla carenza di emoglobina o dei globuli rossi che la contengono: in questi casi diventa insufficiente [...] , più frequentemente di globuli bianchi. La mononucleosi infettiva, infine, è provocata da un virus di tipo herpes e si diffonde nella saliva
Le più comuni malattie del sangue
Le più grandi città del passato sono sorte sulla riva di un fiume o sul ...
Leggi Tutto
saliva
(ant. scialiva e sciliva) s. f. [lat. salīva]. – In fisiologia, liquido incolore, un po’ filante, secreto da particolari ghiandole annesse al cavo orale (che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari); oltre alla digestione,...
salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...