BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] , abbandonò immediatamente gli studi giuridici e, stimolato dalla nascente amicizia con Giosue Carducci (che proprio in quell'anno saliva alla cattedra bolognese di eloquenza), si dedicò alle lettere. Nel 1863 pubblicò la prima raccolta di versi e i ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] armi e il 22 aprile 1942 venne inviato a Piacenza presso il Comando militare, riuscendo a ottenere il congedo per motivi di salute solo alla fine di settembre. Dopo l’armistizio, il 9 settembre 1943 decise di lasciare Baccanelli con la famiglia e di ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] di lingua toscana non fu nominato che nell'anno 1632, nella persona del celebre grammatico Benedetto Buommattei. Ma il B. saliva sulla cattedra di Siena in un momento significativo per lo Studio, che era all'apogeo del suo splendore (nell'anno della ...
Leggi Tutto
PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] appena pubblicata da Einaudi.
In seguito al dissesto finanziario del padre, per continuare a poter tenere le lezioni di pedagogia, Fernanda saliva ogni giorno su un carro merci che la portava in città. Durante una retata negli uffici di Einaudi le SS ...
Leggi Tutto
BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] amore non trovano riscontro nell'opera che di lui ci rimane. Nei lunghi anni trascorsi a Treviso in cattive condizioni di salute fu assistito da una figlia, di nome Alteria, andata sposa a Sacripante dei Rinaldi, gentiluomo di Treviso, e da un figlio ...
Leggi Tutto
BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] - fosse possibile suscitare sensazioni gustative tenendo piccole particelle solide (sali) in zone della lingua accuratamente deterse dalla saliva.
Le due opere menzionate, date alla luce nel giro di pochi anni, sortirono l'effetto di destare verso ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , ascoltavamo Mozart e Space Oddity di Bowie, ricordo che nella parte strumentale dove c'era un battito di mani, Mario saliva sulla poltrona di velluto rosso e batteva le sue mani, sorridendo e danzando» (Cattaneo, Io e Mario, in Silvestri, 2002 ...
Leggi Tutto
D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] da un’urgenza dolorosa e commossa, loro soltanto in qualche modo redenti, lo riportano a casa, «[…] al loro mare […]. La lancia saliva verso lo scill’e cariddi fra i sospiri rotti e il dolidoli degli sbarbatelli, come in un mare di lagrime fatto e ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] mente, ed ecco, sul declinar della vita, una bellezza sensibile del Vero superiore al sensi, del Vero puramente intellettuale, saliva e si spiegava per la prima volta nell'anima mia"; dove va sottolineato quel nesso bellezza-verità-morale-religione ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Marcelo, il figlio sedicenne di lei. Nella primavera 1965 nacque la loro unica figlia, Giovanna. Due volte al mese Calvino saliva a Torino per sbrigare il lavoro editoriale all'Einaudi. La Prefazione che nel 1964 scrisse per una ristampa del Sentiero ...
Leggi Tutto
saliva
(ant. scialiva e sciliva) s. f. [lat. salīva]. – In fisiologia, liquido incolore, un po’ filante, secreto da particolari ghiandole annesse al cavo orale (che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari); oltre alla digestione,...
salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...