BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Casa, il quale commenta il nuovo incarico scrivendogli da Venezia: "Non si giocarà più a trovare a quante cose è bona la saliva, o la paglia, ma a quanti mestieri è adoperato M. Ludovico, ed in quanti è riuscito mirabile. Scalco, maestro di casa ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] il 13 febbr. 1861.
La mattina del 14 febbraio F., seguito da Maria Sofia e da quanti avevano sostenuto quell'estrema difesa, saliva a bordo di una nave francese, la "Mouette", diretto a Roma. Qui i sovrani esiliati furono dapprima ospiti di Pio IX al ...
Leggi Tutto
DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] il Praeceptum di Felice IV.
Il Libellus di condanna di D. era conservato negli archivi papali fino al maggio del 535 quando saliva alla cattedra di S. Pietro Agapito I, che veniva consacrato il 13 maggio. Tra i primi atti del suo pontificato egli ...
Leggi Tutto
COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] l'8,30% di Trieste; e nel 1904, rispetto alla media nazionale del 3,42%, la Dalmazia calava all'1,39%, l'Istria saliva al 2,54%, mentre Trieste raggiungeva la media più alta dello Stato con l'11,77%.
Stabilendo le basi nel massimo porto asburgico, i ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] scarso raccolto di grano degli anni 1791 e 1792, che fece salire i prezzi e nascere il timore del ripetersi di nuovi tumulti, popolari, specie delle città, ove il costo della vita saliva continuamente. Non venne a Firenze neppure per l'inumazione dei ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] a nessuna delle iniziative che l'antifascismo democratico tentò di mettere in piedi in Italia con scarsissimi risultati e pesanti salassi. Ruppe però drasticamente i rapporti personali con quei suoi amici, anche a lui molto cari, come Missiroli, che ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] mente, ed ecco, sul declinar della vita, una bellezza sensibile del Vero superiore al sensi, del Vero puramente intellettuale, saliva e si spiegava per la prima volta nell'anima mia"; dove va sottolineato quel nesso bellezza-verità-morale-religione ...
Leggi Tutto
CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Marcelo, il figlio sedicenne di lei. Nella primavera 1965 nacque la loro unica figlia, Giovanna. Due volte al mese Calvino saliva a Torino per sbrigare il lavoro editoriale all'Einaudi. La Prefazione che nel 1964 scrisse per una ristampa del Sentiero ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] aumentava da 97 a 121 mila tonnellate, il fatturato - a causa dell'ulteriore ribasso dei prezzi sul mercato europeo - saliva soltanto da 96,3 a 104 miliardi di lire; l'imponente sforzo produttivo aveva richiesto nel 1971 investimenti per altri 17 ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] B. che si oppose), nel '52 presso uno di Zurigo nel testo originale italiano.
Nell'estate dello stesso anno 1845 il Mommsen saliva a San Marino, vi si tratteneva molti giorni ospite del B. e ne riceveva un'impronta indelebile (nel suo diario, al 14 ...
Leggi Tutto
saliva
(ant. scialiva e sciliva) s. f. [lat. salīva]. – In fisiologia, liquido incolore, un po’ filante, secreto da particolari ghiandole annesse al cavo orale (che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari); oltre alla digestione,...
salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...