BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] Casa di Loreto e ad arciprete di S . Pietro). Le sue entrate annuali, che nel 1609 ammontavano già a 80.000-90.000 scudi, salivano nel 1612 a 140.000-150.000 scudi. Con gli assegni di tali cariche e altri grossi donativi del pontefice e di ministri ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] sul prodotto nazionale lordo per il 29% vedeva il suo peso ridotto al 19% nel 1960 mentre nello stesso periodo l'industria saliva dal 33 al 48%. All'interno del settore secondario la chimica si rivelava fra i comparti più dinamici: tra 1950 e 1964 ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] preferivano il ripiegamento alla battaglia. I liberali conservatori l'accettarono, nelle elezioni amministrative del 1907, e la persero: saliva al Campidoglio con il "blocco Nathan" la prima amministrazione di sinistra, che aveva fruito, se non di un ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] a Venezia, dove rimase ancora qualche anno; poi, nell'aprile del '44, decise di rinunciare al patriarcato; disse per motivi di salute, perché era vecchio e stanco e la podagra non cessava di tormentarlo: meglio ritirarsi a Roma, dove qualcuno era più ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] qualsiasi animale, sia pure il più evoluto.
Nel 1845 lo J. si stabilì definitivamente a Milano, mentre sulla cattedra di Parma saliva C. Passerini. Intanto aveva partecipato, nel 1839 a Pisa e nel '41 a Firenze, al primo e al terzo di quei congressi ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...]
I vincoli che legavano il C. alla causa asburgica non potevano non pesare sulle sue scelte, allorquando, alla morte di Carlo II, saliva sul trono di Spagna Filippo V di Borbone. Non appena, agli inizi del dicembre 1700, si era diffusa in Svizzera la ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] Magno. Una prima volta (II, 35) quando Benedetto, in preghiera sulla sommità del monte Cassino, vide l'anima di G. che saliva al cielo sotto il sembiante di un globo di fuoco, trasportata dagli angeli. Poco dopo, tramite suoi emissari inviati a Capua ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] ducale all'inizio del 1423), il trionfo di porgergli il camauro il 15 apr. 1423: alla suprema carica dello Stato saliva un rappresentante della sua famiglia, il figlio nato da un suo fratellastro ed allo stesso tempo, quasi incredibilmente, da una ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] , che lo condussero all'interpretazione patogenetica delle glicosurie renali e all'individuazione della presenza di glucosio nella saliva (Contributo sperimentale sul significato delle glicosurie dette renali, ibid., XXX [1914], pp. 232-235; Diabete ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] di trentatré anni (Pola), pur disfatto per le torture subite, recuperata la propria lucidità, "con animo forte" (Martini), il C. saliva sulla forca. Il suo corpo rimasto esposto per diversi giorni, fu poi bruciato e le ceneri sparse al vento.
Fonti e ...
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saliva
(ant. scialiva e sciliva) s. f. [lat. salīva]. – In fisiologia, liquido incolore, un po’ filante, secreto da particolari ghiandole annesse al cavo orale (che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari); oltre alla digestione,...
salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...