CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Marcelo, il figlio sedicenne di lei. Nella primavera 1965 nacque la loro unica figlia, Giovanna. Due volte al mese Calvino saliva a Torino per sbrigare il lavoro editoriale all'Einaudi. La Prefazione che nel 1964 scrisse per una ristampa del Sentiero ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] aumentava da 97 a 121 mila tonnellate, il fatturato - a causa dell'ulteriore ribasso dei prezzi sul mercato europeo - saliva soltanto da 96,3 a 104 miliardi di lire; l'imponente sforzo produttivo aveva richiesto nel 1971 investimenti per altri 17 ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] B. che si oppose), nel '52 presso uno di Zurigo nel testo originale italiano.
Nell'estate dello stesso anno 1845 il Mommsen saliva a San Marino, vi si tratteneva molti giorni ospite del B. e ne riceveva un'impronta indelebile (nel suo diario, al 14 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] anno dopo, nel 1794, un po, tutti in Piemonte saranno costretti ad affrontare gli effetti della svalutazione della carta moneta, salita in un biennio da 14 a 30 milioni, il B. imposterà un ampio discorso sulla necessità di rinnovare la base operativa ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] sul terreno della n-úmetica accoglienza delle movenze tipiche della società contemporanea.
Nel 1534 moriva Clemente VII e saliva al soglio pontificio Paolo III (Alessandro Farnese). Il tentativo di accaparrarsi l'animo del nuovo papa non andò ...
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saliva
(ant. scialiva e sciliva) s. f. [lat. salīva]. – In fisiologia, liquido incolore, un po’ filante, secreto da particolari ghiandole annesse al cavo orale (che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari); oltre alla digestione,...
salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...