TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] da una torre larga circa 7 m e sporgente circa 5 m verso S dalla faccia delle mura. Da essa una strada saliva alla parte superiore della cittadella. Le mura erano formate da blocchi in calcare rettangolari su cui si elevava un muro più sottile ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] era in effetti il patrono del re, del regno e della Corona, mentre a un livello più semplice il santo proteggeva la salute fisica del sovrano e andava invocato in caso di malattia grave; al momento della morte la protezione di s. Dionigi era ancor ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] le chiese ove il pontefice si recava a celebrare; lì per l’occasione era ammantato di rosso e incoronato con la tiara; lì saliva e scendeva dal cavallo bianco50. Come afferma Bruno di Segni, questi emblemi sono indossati dai papi non solo per la loro ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] viene inserito nel culto mediante oggetti in metallo; in turiboli di b. - molto raramente d'argento o d'oro - l'incenso saliva come il profumo della preghiera verso il cielo. Anche in questo settore furono determinanti in un primo tempo le tipologie ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] le stesse sale ipostile che davano accesso a due corti con tempietti ad U. Dal fondo di questa corte alta si saliva sulla sommità di un monticolo che conteneva il sancta santorum. Tale livello non si è conservato. Altre corti laterali e tempietti ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] scenografie urbane. Dal milion, definito in questo periodo probabilmente da un’architettura a forma di tetrapylon, la Mese saliva verso il foro di Costantino, lasciando nella parte bassa della città un’altra grande piazza pubblica, il tetrastoon ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Piazza delle Erbe, ove il papà del gnoco a cavallo d'un asino entrava nel palazzo del comune per invitare il podestà, che saliva su un carro tirato da otto cavalli, mentre le arti offrivano cibi e bevande al popolo; e si ritornava a S. Zeno, dove ...
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saliva
(ant. scialiva e sciliva) s. f. [lat. salīva]. – In fisiologia, liquido incolore, un po’ filante, secreto da particolari ghiandole annesse al cavo orale (che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari); oltre alla digestione,...
salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...