BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] su Torino, quando io, nello scendere con il barone P. Mazzonis loscalone della prefettura, vidi il generale Cavallero che saliva per incontrarsi - così disse - con il generale Rossi, comandante della piazza. Ci salutammo appena con un frettoloso ...
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MISSORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque a Mosca l’11 giugno 1829 da Gregorio e da Agnese Torriani.
La famiglia, di origini bolognesi, si trasferì presto a Milano, dove nel 1848 il M. ebbe le sue prime [...] il primo conflitto mondiale come compimento del Risorgimento – la storia pareva ripetersi e, per usare le sue parole, lo spirito del M. saliva metaforicamente l’erta del Carso.
Fonti e Bibl.: Necr., in L’Illustrazione italiana, 2 apr. 1911, pp. 330 s ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] Stage Midness (1927) con Virginia Valli per la regia di R. V. Lee; passò quindi alla Paramount, e nel 1927 con Honeymoon Hate "saliva al ruolo di grande stella" (Giani, p. 125). Con l'avvento del cinema sonoro, il C. abbandonò Hollywood e a New York ...
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TULLI, Valeria
Paolo Puppa
TULLI, Valeria (Valeria Valeri). – Nacque a Roma l’8 dicembre 1921. Il padre, Zauro, grande affabulatore, faceva il tranviere, dopo essere stato postiglione per il trasporto [...] sagomati su di lei, oscillavano tra quelli di madri apprensive e di anziane eccentriche e disinibite.
A novantadue anni, mentre saliva in macchina, cadde fratturandosi il femore, il che non le impedì di tornare dopo pochi mesi in scena. Nel 2012 ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] testuggine di fiume, sulle uova di gallina, sulle ossa dello scheletro di una balena catturata nel golfo di Taranto, sulla saliva del Dolium galea e di altri Molluschi, sui calcoli urinari umani, sui cristallini caterattosi e normali dell'uomo, sul ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] i suggerimenti e paragonava la funzione del cardinale presso di lui a quella di Agrippa presso Ottaviano.
Il 19 agosto il Piccolomini saliva al soglio pontificio con il nome di Pio II e il C. fu chiamato a far parte dell'ambasciata milanese che lo ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] Roma, sicché il discorso ufficiale venne pronunciato dal F. soltanto il 20 apr. 1523.
Giusto un mese dopo Andrea Gritti saliva al dogato e questo rafforzò ulteriormente il prestigio del F. (erano cugini, figli di sorelle), che riuscì ad accelerare le ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] definitivamente i Lancaster a Towton il 29 marzo, catturando di nuovo Enrico, mentre la regina si rifugiava col figlio in Scozia, e saliva sul trono d'Inghilterra col nome di Edoardo IV. Il che conferiva di colpo al C. l'importanza e il ruolo di ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] in lui". Del resto un'adeguata valutazione del significato dell'arrivo del C. a Pisa va data piuttosto tenendo tonto che egli saliva sulla cattedra che era stata a lungo di F. Ranalli, un letterato ciassicheggiante e antimanzoniano, di cui si è detto ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] Impero, la Francia aveva accelerato lo sviluppo delle attività manifatturiere. La produzione di ghisa, nel 1846 di 400 mila tonnellate, saliva a 884 mila nel 1860: poca cosa rispetto ai 3,83 milioni della Gran Bretagna, ma pur sempre sufficiente ad ...
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saliva
(ant. scialiva e sciliva) s. f. [lat. salīva]. – In fisiologia, liquido incolore, un po’ filante, secreto da particolari ghiandole annesse al cavo orale (che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari); oltre alla digestione,...
salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...