CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] corre una breve galleria, che attraversa l'isolato. A metà della galleria, a destra si salivano tre gradini, si apriva il cancelletto di ferro battuto, si saliva al secondo piano e si era nel rifugio di Castiglioni. Lì il suo pianoforte a muro ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] Xu Guangqi (1562-1633) e Li Zhizao (1565-1630). Erano entrambi mandarini di medio rango in quegli anni, anche se Xu sarebbe salito fino alla carica di mandarino di primo rango due decenni dopo la morte di Ricci. Grazie alla collaborazione con Xu e Li ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] si fu incerti se inviarvi il Contarini o l'A., poi si decise per il primo, anche a causa delle cattive condizioni di salute dell'altro. Poco dopo l'A. fu preposto, col Carafa, all' Inquisizione romana che si voleva rendere più efficiente e severa. Il ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Casa, il quale commenta il nuovo incarico scrivendogli da Venezia: "Non si giocarà più a trovare a quante cose è bona la saliva, o la paglia, ma a quanti mestieri è adoperato M. Ludovico, ed in quanti è riuscito mirabile. Scalco, maestro di casa ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] libero e agiato» (Ferrari, 2009, p. 161).
Era il canto del cigno della prima generazione del Risorgimento, mentre saliva alla ribalta Giuseppe Mazzini, che fondava la Giovine Italia proprio sul superamento di quella stagione. Infatti, nell’estate del ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] il 13 febbr. 1861.
La mattina del 14 febbraio F., seguito da Maria Sofia e da quanti avevano sostenuto quell'estrema difesa, saliva a bordo di una nave francese, la "Mouette", diretto a Roma. Qui i sovrani esiliati furono dapprima ospiti di Pio IX al ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] il Praeceptum di Felice IV.
Il Libellus di condanna di D. era conservato negli archivi papali fino al maggio del 535 quando saliva alla cattedra di S. Pietro Agapito I, che veniva consacrato il 13 maggio. Tra i primi atti del suo pontificato egli ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] l'8,30% di Trieste; e nel 1904, rispetto alla media nazionale del 3,42%, la Dalmazia calava all'1,39%, l'Istria saliva al 2,54%, mentre Trieste raggiungeva la media più alta dello Stato con l'11,77%.
Stabilendo le basi nel massimo porto asburgico, i ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] scarso raccolto di grano degli anni 1791 e 1792, che fece salire i prezzi e nascere il timore del ripetersi di nuovi tumulti, popolari, specie delle città, ove il costo della vita saliva continuamente. Non venne a Firenze neppure per l'inumazione dei ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] a nessuna delle iniziative che l'antifascismo democratico tentò di mettere in piedi in Italia con scarsissimi risultati e pesanti salassi. Ruppe però drasticamente i rapporti personali con quei suoi amici, anche a lui molto cari, come Missiroli, che ...
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saliva
(ant. scialiva e sciliva) s. f. [lat. salīva]. – In fisiologia, liquido incolore, un po’ filante, secreto da particolari ghiandole annesse al cavo orale (che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari); oltre alla digestione,...
salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...