RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] , ottenuta dall’imperatore il 12 marzo 1711 dietro esborso di 200.000 doppie di Spagna.
Il 1° agosto 1714, poi, saliva sul trono d’Inghilterra Giorgio I, elettore di Hannover e cugino della scomparsa Carlotta Felicita; per gli Estensi si trattava di ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] diritto comune, per altri due da Enrico Besta). Era giunto il suo momento: mai stato un movimentista, Solmi saliva ai vertici dello Stato fascista nella fase della stabilizzazione del regime. La facoltà giuridica della Sapienza nel 1935 irritualmente ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] di Umfredo d'Altavilla e di Riccardo d'Aversa, chiamati in soccorso da Guido, fratello di G., nel giugno 1052 saliva al trono salernitano il suo secondogenito Gisulfo (II).
Fonti e Bibl.: Gaufredus Malaterra, De rebus gestis Rogerii Calabriae et ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] di più gravosi impegni: dopo aver sostenuto, come avogador, l'opportunità di richiamare dall'esilio quell'Antonio Grimani che sarebbe poi salito al dogato, nell'ottobre dello stesso 1509 entrò a far parte del Consiglio dei dieci e un anno dopo veniva ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] XXXI (1909), pp. 13-28; Sulla distruzione in sito del virus rabico, ibid., XXXI (1909), pp. 203-206; L'azione della saliva sul virus rabico, ibid., pp. 245 s.; Sulla ricchezza relativa di germi rabici nei vari centri cerebro-spinali di animali rabidi ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] , la via del mare fino a Venezia. Da Fusina risalì in barca il Brenta, ma a Oriago fu raggiunto e trucidato, mentre saliva a cavallo, dai sicari di Azzo VIII, complici - come sembra probabile - il signore di Treviso Gerardo da Camino e suo figlio ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] annessa Scuola dall'insegnamento secondario e dagli Archivi di Stato. Col C., la collana "Fonti per la storia d'Italia" saliva da quindici a centoventiquattro volumi, tra cui i carteggi di F. Guicciardini e di B. Ricasoli, i documenti delle relazioni ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] Parigi un altro brutto periodo, in una condizione che A. Omodeo ha descritto come di "torpore misto a disturbi di salute parte reali, parte immaginari" (p. 399). I piccoli ma incessanti attriti col Consalvi, la scarsa considerazione in cui questi lo ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] da un’urgenza dolorosa e commossa, loro soltanto in qualche modo redenti, lo riportano a casa, «[…] al loro mare […]. La lancia saliva verso lo scill’e cariddi fra i sospiri rotti e il dolidoli degli sbarbatelli, come in un mare di lagrime fatto e ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] , Anceschi cominciò a parlare. La sua faccia era rosea e divertita, una linea impercettibile che dalla bocca saliva agli occhi passando per il naso moderatamente ricurvo, e si sparpagliava sulle guance illuminandole […]. Anceschi aveva una ...
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saliva
(ant. scialiva e sciliva) s. f. [lat. salīva]. – In fisiologia, liquido incolore, un po’ filante, secreto da particolari ghiandole annesse al cavo orale (che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari); oltre alla digestione,...
salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...