La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] si spengeva lo stridore delle cicale, l’eco dei passi, il ronzio dei mosconi. Istintivamente camminavo in punta di piedi. Salivamo; la cucina era deserta, ordinata sempre allo stesso modo: cambiava soltanto l’odore; nella cucina v’era afrore di burro ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] sul prodotto nazionale lordo per il 29% vedeva il suo peso ridotto al 19% nel 1960 mentre nello stesso periodo l'industria saliva dal 33 al 48%. All'interno del settore secondario la chimica si rivelava fra i comparti più dinamici: tra 1950 e 1964 ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] preferivano il ripiegamento alla battaglia. I liberali conservatori l'accettarono, nelle elezioni amministrative del 1907, e la persero: saliva al Campidoglio con il "blocco Nathan" la prima amministrazione di sinistra, che aveva fruito, se non di un ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] a Venezia, dove rimase ancora qualche anno; poi, nell'aprile del '44, decise di rinunciare al patriarcato; disse per motivi di salute, perché era vecchio e stanco e la podagra non cessava di tormentarlo: meglio ritirarsi a Roma, dove qualcuno era più ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] qualsiasi animale, sia pure il più evoluto.
Nel 1845 lo J. si stabilì definitivamente a Milano, mentre sulla cattedra di Parma saliva C. Passerini. Intanto aveva partecipato, nel 1839 a Pisa e nel '41 a Firenze, al primo e al terzo di quei congressi ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...]
I vincoli che legavano il C. alla causa asburgica non potevano non pesare sulle sue scelte, allorquando, alla morte di Carlo II, saliva sul trono di Spagna Filippo V di Borbone. Non appena, agli inizi del dicembre 1700, si era diffusa in Svizzera la ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] Magno. Una prima volta (II, 35) quando Benedetto, in preghiera sulla sommità del monte Cassino, vide l'anima di G. che saliva al cielo sotto il sembiante di un globo di fuoco, trasportata dagli angeli. Poco dopo, tramite suoi emissari inviati a Capua ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] ducale all'inizio del 1423), il trionfo di porgergli il camauro il 15 apr. 1423: alla suprema carica dello Stato saliva un rappresentante della sua famiglia, il figlio nato da un suo fratellastro ed allo stesso tempo, quasi incredibilmente, da una ...
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Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] autoimmune, AIDS fittizia, depressione sostenuta da falsi lutti, infezioni autoprovocate con inoculazione di feci, urine o saliva, lussazione della spalla. La discussione sulla psicopatologia di questi disturbi ha cercato di costruire rapporti fra ...
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MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo
Salvatore de Salvo Fattor
MORESCHI, Alessandro Nilo Angelo. – Nacque a Montecompatri (Roma) l’11 novembre 1858 da Luigi e da Rosa Pitolli.
Nulla si sa di preciso dei [...] , una voce flautata, leggera, spontanea, immune da sforzo e lenocinio, come sospinta dal sentimento fatto suono […] quel magico sopranista […] saliva con la sua voce alta la barriera dell’umano» (cit. in Devoti, 1985, p. 466).
Fra i brani incisi tra ...
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saliva
(ant. scialiva e sciliva) s. f. [lat. salīva]. – In fisiologia, liquido incolore, un po’ filante, secreto da particolari ghiandole annesse al cavo orale (che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari); oltre alla digestione,...
salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...