BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] aumentavano, e il B. riceveva 400 fiorini per il medesimo corso (Cod. dipl., 296, p. 1197). Dal 1425-1426: il suo stipendio saliva a 500 fiorini (Cod. dipl., 338, p. 221) e restava identico negli anni seguenti.
Non si sa per quali ragioni un tal ...
Leggi Tutto
DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] promessa la quarta parte dei beni dei ribelli a chi avesse denunciato l'esistenza di tali beni; il 12 agosto la ricompensa saliva alla terza parte; il 27 agosto fu concesso al podestà di Milano la facoltà di procedere contro chiunque si fosse reso ...
Leggi Tutto
UGUCCIONE, santo
Francesco Salvestrini
UGUCCIONE (Ricovero degli Uguccioni, Uguccione degli Uguccioni), santo. – Nacque molto probabilmente a Firenze agli inizi del XIII secolo, stando a Giuseppe Maria [...] Viterbo.
Stando alla tradizione egli sarebbe passato a miglior vita nello stesso giorno e alla stessa ora in cui saliva al cielo il confratello Sostegno, suo compagno di viaggio anche nella suddetta missione. Entrambi sarebbero stati, quindi, sepolti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] di un attivo scriptorium, come attesta il racconto della guarigione miracolosa ottenuta da G. con l'applicazione della propria saliva alla parte lesa di un amanuense che, impegnato nella confezione di un codice commissionatogli dall'abate, si era ...
Leggi Tutto
In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] c’era il muro basso e dal mare si vedeva tutta la casa (Giovanni Verga, I Malavoglia, cap. 10)
(24) una soffitta che ci si saliva per la scala grande (Cesare Pavese, La luna e i falò, p. 35)
(25) libri che lei non se ne fa niente (Italo Calvino, Se ...
Leggi Tutto
acidi e basi
Lucilla Ruffilli
Sostanze inseparabili che si neutralizzano reciprocamente
Gli acidi e le basi sono classi di composti chimici con un comportamento caratteristico: le basi neutralizzano [...] malattie o un forte spavento possono far scendere il pH sotto il valore di 7,4. Una grave ustione lo può far salire sopra 7,4. La saliva nella bocca ha un pH che può variare tra 6,0 e 6,3, mentre i succhi gastrici dello stomaco sono molto acidi ...
Leggi Tutto
biotecnologie
Margherita Fronte
Tecniche di biologia al servizio dell'uomo.
A partire dagli anni Settanta del Novecento, gli studi di biologia molecolare hanno portato alla possibilità di modificare [...] per identificare i criminali, quando sulla scena del delitto viene ritrovato un loro capello, oppure tracce di pelle o di saliva: per risolvere un caso può essere sufficiente estrarre il DNA dal campione e confrontarlo con quello di una persona ...
Leggi Tutto
PIGNONI, Zanobi di Francesco
Sara Mori
PIGNONI, Zanobi di Francesco. – Stampatore, libraio e musico attivo in Firenze nella prima metà del Seicento; non si conosce né il luogo né la data di nascita [...] la scala per andarsene in camera, cascò dalla scala della volta che era contigua alla scala che saliva, e perché stava solo in casa, non lo vedendo comparire a bottega, apersero per forza la sua casa e lo trovarono morto nella volta, con il capo ...
Leggi Tutto
grilli, insetti stecco e forbicine
Giuseppe M. Carpaneto
Vita fra le erbe
Insetti molto popolari per alcune loro caratteristiche, gli Ortotteri, i Fasmoidei e i Dermatteri sono tre ordini con una storia [...] e nello stesso tempo informano le femmine della loro presenza. L'intensità del canto è garanzia di uno stato di buona salute dell'animale e quindi rappresenta un'attrattiva più che giustificata per le femmine: se il maschio sta bene ciò vuole anche ...
Leggi Tutto
figlio (fi '; filio; figlia)
Fernando Salsano
Per la distribuzione nelle opere dantesche di f. - ‛ figliuolo ', v. FIGLIUOLO.
1. Significa la condizione di parentela del generato rispetto al generante: [...] , in Pd X 67 e XXII 139 (cfr. Pg XX 131); le donne in genere: Pg XXIX 86 Benedicta tue / ne le figlie d'Adamo (il saluto di Gabriele e di Elisabetta a Maria è in Luc. 1, 42, ma la locuzione ‛ f. d 'Adamo ' è di D.). L 'identificazione della bella ...
Leggi Tutto
saliva
(ant. scialiva e sciliva) s. f. [lat. salīva]. – In fisiologia, liquido incolore, un po’ filante, secreto da particolari ghiandole annesse al cavo orale (che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari); oltre alla digestione,...
salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...