infezione
Gabriella d'Ettorre
Incontro e moltiplicazione tra un microrganismo e un macrorganismo
Batteri, virus, protozoi e funghi sono microrganismi; se incontrano un organismo superiore, o macrorganismo [...] essere un ostacolo fisico producono secrezioni ‒ sudore, saliva, lacrime, urina ‒ che hanno proprietà antibatteriche e Ci sono poi casi in cui l'ospite è in buone condizioni di salute, ma il microrganismo è sempre presente nel suo corpo. Si dice ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] non ricordavano da tempo; nel 962 c'era poi stata la trionfale campagna contro l'emiro di Mosul e Aleppo; e nel 963 saliva al trono Niceforo Foca e con lui e i suoi immediati successori (Giovanni Zimisce dal 969 al 976; Basilio II fino al 1025 ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] occhi di Amon: il Sole e la Luna. Dall'occhio (Sole) escono lacrime (rmyt), che danno origine agli uomini (rmṯ), mentre dalla saliva (ntt) della sua bocca nascono gli dèi (nṯrw).
La cosmogonia nel tempio di Khonsu nell'area templare di Karnak
I testi ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] Digestwn Novum et Infortiatum; nel '33-34 continuava ad insegnare dalla medesima cattedra con un salario di 200 fiorini, che saliva nell'anno seguente a 250. Intorno agli stessi anni doveva avere insegnato anche all'università di Torino, trasferita a ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] stesso anno, il 3 settembre, egli fu nuovamente ascoltato dallo Stendhal nella prima esecuzione de La Testa di bronzo di C. Saliva al Teatro alla Scala, dove tornò nel 1820, dopo und breve apparizione al Teatro Nuovo di Trieste nel carnevale 1818-19 ...
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È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa [...] , ma in quella posteriore, dove essendo i cibi già masticati e misti a saliva, le sostanze sapide sono maggiormente attive e possono giungere sciolte nella saliva ai piccoli e profondi calici gustativi.
Molte sono le variazioni di forma che il ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] immediate vicnanze della città sono degne di nota numerose ville.
La popolazione del comune di Como è andata notevolmente aumentando: nel 1861 saliva a 24.000 ab.; nel 1881 a 25.000; nel 1901 a 38.895; e, secondo il censimento del 1921, risultava di ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] si notano filande, cotonificio, una celebre fonderia di bronzi (campane). La popolazione del comune era di 18.726 ab. nel 1881, saliva a 20.542 nel 1901, a 23.304 nel 1921 (dei quali 7818 nella città capoluogo, gli altri nei paesetti di Capodarco e ...
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Insetti noti comunemente coi nomi di Gorgoglioni o Pidocchi delle piante, perché vivono attaccati su di esse e si nutrono esclusivamente di succhi vegetali. Hanno dimensioni piccole, sempre però visibili [...] tessuti vegetali, e le mascelle che si saldano insieme a costituire un tubo, in cui passano i succhi della pianta e la saliva dell'insetto. Il torace, di solito, porta ventralmente le tre paia di zampe; i segmenti che lo costituiscono non sono sempre ...
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SCARLATTINA (fr. scarlatine; sp. escarlatina; ted. Scharlachfieber; ingl. scarlet fever)
Mario Faberi
Malattia infettiva, contagiosa, del gruppo delle cosiddette "affezioni esantematiche", per la caratteristica [...] ancora sconosciuto, ma indispensabile affinché l'infezione si sviluppi.
È accertato che il virus scarlattinoso è contenuto nella saliva nel muco faringeo, nelle secrezioni nasali e nelle squame epidermiche. Il contagio, quindi, avviene per mezzo di ...
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saliva
(ant. scialiva e sciliva) s. f. [lat. salīva]. – In fisiologia, liquido incolore, un po’ filante, secreto da particolari ghiandole annesse al cavo orale (che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari); oltre alla digestione,...
salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...