PILOCARPINA
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Mario BARBARA
. Alcaloide delle foglie del Pilocarpus pinnatifolius (Jaborandi). La farmacopea italiana (1929) registra il cloridrato di pilocarpina [...] e alle parti superiori del tronco, pesantezza al capo, sensazione di calore, pulsazioni alle carotidi. Tutte le secrezioni aumentano: la saliva, il sudore, il muco bronchiale, le lacrime, la bile e le altre secrezioni del tubo digerente, di cui sono ...
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GIOIA del Colle (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Bari, situata, a 360 m. d'altezza, nell'insellatura che divide le Murge di NO. dalle [...] La popolazione del comune ha avuto un notevole accrescimento fino al 1921; calcolata a poco meno di 8000 ab. alla fine del sec. XVIII, saliva a 13.094 nel 1871, a 21.721 nel 1901, a 25.784 nel 1921 (15% di popolazione sparsa); il censimento del 1931 ...
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Disaccaride, C12H22O11•H2O. Si può estrarre dal malto, è costituito da due molecole di glucosio unite da un legame α-glicosodico che viene scisso dalla maltasi. Si presenta in cristalli incolori, solubili [...] m. durante i processi digestivi, a partire dall’amido e dal glicogeno contenuti negli alimenti per azione della ptialina della saliva e l’amilasi del succo pancreatico; nell’intestino viene idrolizzato a glucosio dalla maltasi del succo enterico; l ...
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GUSTO
Giuseppe Luzi
(XVIII, p. 282)
Gli studi di microscopia ottica ed elettronica, di microelettrofisiologia e in particolare la messa a punto di tecniche che permettono di osservare, isolatamente [...] gustative. Il senso del g. deriva da un meccanismo d'interazione fra i quattro sapori fondamentali (acido, amaro, dolce, salato), la componente olfattiva e stimoli aggiunti termici e/o meccanici; tuttavia il primum movens dello stimolo gustativo è l ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] col favore dello stesso imperatore Ludovico II, alla morte di Benedetto III, fu eletto papa il 7 aprile 858.
Egli saliva al trono pontificio quando contro il principio dell'autorità e della primazia del vescovo di Roma, già da tempo affermata, si ...
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CASSARO, Ottavio Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Secondogenito del principe Pietro e di Aloisia Lanza e Reggio, nacque a Palermo nell'anno 1717. Il 9 gennaio del 1746 egli prese possesso [...] d'una iniziativa del genere. Nello stesso tempo ordinava che il parroco fosse allontanato dalla capitale in temporaneo esilio.
La salute malferma però non consentì al C. di resistere a lungo alla tensione, al logorio e anche alla fatica materiale cui ...
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janapada
Unità territoriali dell’India centrosettentrionale controllate dagli , che sottomisero le popolazioni locali avviando un processo di sedentarizzazione in seguito alla loro espansione nella valle [...] sovrano fra i migliori guerrieri all’interno della discendenza dominante; e quelli «monarchici» (rastraka), in cui il re saliva al trono per diritto ereditario ed era legittimato da un sacerdote. I j. monarchici si affermarono soprattutto sul finire ...
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sudario Presso gli antichi Romani, fazzoletto di lino usato per detergere il sudore; presso altri popoli antichi, per es. gli Ebrei, pezza di lino o di tela con la quale si velava la faccia della salma; [...] di Cristo, e in particolare quel panno con cui la Veronica, secondo una pia leggenda, avrebbe asciugato il sudore di Cristo mentre saliva al Calvario: la leggenda si diffuse nel tardo Medioevo, e in quell’epoca molte chiese vantarono di possederlo. ...
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finale
Alfonso Maierú
Il suo valore fondamentale è " ultimo ", ma esso è specificato dal termine cui si accompagna di volta in volta e dal contesto in cui è inserito, sia nelle opere latine che in quelle [...] 'ultimo nell'ordine di realizzazione; v. CAGIONE): così in Cv II VII 6 E dico la final cagione incontanente per che là su io saliva, e IV XX 10 (due volte), Quaestio 17 e 59 (due volte).
In rapporto a un fine ultimo cui sia ordinato il raggiungimento ...
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Città del Piemonte, capoluogo di provincia, sede vescovile dal 1817; è posta sopra un altipiano a forma di "cuneo" alla confluenza del Gesso e della Stura, a 538 m. s. m. Situata quasi nel centro del grande [...] a NE. è limitata dalla regione collinosa delle Langhe. Il territorio del comune ha una superficie di 119,87 kmq. La sua popolazione saliva nel 1921 a 31.741 ab.: presenti 31.221, di cui 17.602 nel centro urbano, 2525 in altri 8 piccoli e piccolissimi ...
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saliva
(ant. scialiva e sciliva) s. f. [lat. salīva]. – In fisiologia, liquido incolore, un po’ filante, secreto da particolari ghiandole annesse al cavo orale (che per tale loro funzione sono dette ghiandole salivari); oltre alla digestione,...
salare
v. tr. [der. di sale]. – 1. a. Insaporire, condire con sale un cibo: s. la minestra, l’arrosto, l’insalata; anche con uso assol.: ha l’abitudine di s. troppo. b. Mettere sotto sale carne, pesce, formaggi, vegetali freschi, per conservarli;...