CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] di Parigi, ma il seggio vescovile della venerabile città continuò ad attrarre prelati tra i più illustri, quali Giovanni di Salisbury e Pietro di Celle. Uno di essi, Guglielmo Biancamano, fratello di Enrico il Liberale, conte di Champagne, fu ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] fronte dell'edificio era in realtà un nartece strutturato secondo l'ordine gigante. Gli edifici di Wells, Lincoln e Salisbury adottarono tutte la facciata schermo con l'intenzione, non sempre soddisfatta, di usarla come supporto per le sculture. Solo ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] mai da artisti, nei grandi centri di Chartres (Guglielmo di Conches e Giovanni di Salisbury), di Parigi (Ugo di San Vittore) e di Toledo (Gundissalvi). Giovanni di Salisbury situa le a. meccaniche nel quadro organico-sociale di un fitto interagire di ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] nel corso del Duecento si hanno esempi di c. nuove dall'impianto spiccatamente innovativo: occorre citare soprattutto New Salisbury (od. Salisbury), della prima metà del sec. 13°, e New Winchelsea (od. Winchelsea), fondata da Edoardo I nel 1288 ...
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ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] del Laterano. Gli affreschi, ora perduti, sono noti, oltre che da descrizioni di contemporanei (Arnolfo di Lisieux, Giovanni di Salisbury), dai disegni a penna del codice Panviniano (Roma, BAV, Barb. lat. 2738). I papi della lotta per le investiture ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
*
Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] sorella del conte di Warwick, sposata a un gentiluomo gallese, sir Richard Pole, fu trattata con clemenza, creata contessa di Salisbury da Enrico VIII, che diede il titolo di lord Montague a suo figlio, e fece impartire accurata educazione a uno dei ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Supplementheft 30, 1966, pp. 300-316; P.Z. Blum, The Middle English Romance 'Jacob and Joseph' and the Joseph Cycle of the Salisbury Chapter House, Gesta 8, 1969, 1, pp. 18-34; B. Narkiss, Towards a Further Study of the Ashburnham Pentateuch, CahA 19 ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] numerosi manoscritti duecenteschi di b. pervenuti, provenienti sia dagli scriptoria del Sud del paese, collegabili con Canterbury, Rochester, Salisbury o Bristol, sia da Londra e dagli ateliers attivi per la corte, per la cattedrale e per il palazzo ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] le arti nobili ed eminenti" che, più di ogni altra cosa, segnò l'inizio del vero Rinascimento.
Bibl.:
Fonti. - Giovanni di Salisbury, Historia Pontificalis, a cura di M. Chibnal, London 1956, p. 79; Niceta Coniate, De signis, a cura di A. van Dieten ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] of Giotto's Virtues and Vices at Padua, Bryn Maur 1966; R. Green, Virtues and Vices in the Chapter House Vestibule in Salisbury, JWCI 31, 1968, pp. 148-158; S. Wenzel, The Seven Deadly Sins: Some Problems of Research, Speculum 43, 1968, pp. 1-22 ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...