MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] cura nelle nomine dei vescovi dell'Impero con candidati cattolici adeguati (a Bamberga, Münster, Olmütz, Praga, Salisburgo) e nella formazione di sacerdoti mediante l'incremento sistematico dei seminari gestiti dai gesuiti. Nello svolgimento delle ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Vescovo di Porto nella seconda metà del sec. X, fu consacrato da Giovanni XII probabilmente intorno al 960. Scoppiata la lotta fra il papa e Ottone I (963), B. si accostò al [...] nel corso del quale venne tra l'altro decisa la deposizione e lanciata la scomunica contro il vescovo Eroldo di Salisburgo, il quale venne sostituito con Federico: anche B., infatti, appose insieme con gli altri dignitari ecclesiastici la sua firma ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] figurate recanti nel cavetto per es. l'immagine della Dextera Dei (Trento, Mus. Diocesano Tridentino) o dell'Agnus Dei (Salisburgo, Stift St. Peter) a quelle caratterizzate da un'iconografia complessa, come la patena con orlo, tesa e centro lisci ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] indirizzata a Hildoardo vescovo di Cambrai (790-816); non databile è un'epistola in versi a maestro Baldo di Salisburgo; infine una sorta di epigramma-preghiera rivolta al "quadrati conditor orbis", affinché protegga D., nominato in terza persona.
In ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] è la commissione che il D. propose durante il concistoro del 6 sett. 1497 in difesa di Giovanni Kaltenmarckter di Salisburgo, decano e rettore dell'università di Vienna, che era stato condannato nel giugno del 1492; nello stesso anno 1497 faceva ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] in esilio ad Amburgo ed era stato lì seppellito contro il suo esplicito volere. Nel novembre 993 fu infine Hartwig di Salisburgo a ricevere da G. le insegne della dignità metropolitica.
Appena eletto, G. aveva preso contatto con l'imperatrice Teofano ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] provinciali e dei sinodi diocesani. Così, nel 1573, il Portia riuscì a fare celebrare un concilio nella provincia di Salisburgo; grazie agli sforzi del Ninguarda fu ottenuta anche la riunione di un sinodo diocesano nel 1576 e avviato il progetto ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] liti giurisdizionali tra l'arciduca Carlo e il patriarca di Aquileia Giustiniani, da un lato, e l'arcivescovo di Salisburgo, dall'altro.
Accanto alla restaurazione del cattolicesimo in Austria Interiore, la lotta contro i Turchi costituì la seconda ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] dei divieti ricciani (pastorale per la quaresima del 1782). Sull'esempio di mons. Girolamo di Colloredo, arcivescovo di Salisburgo, il F. emanava il 2 giugno 1783 una pastorale contro l'eccesso degli apparati liturgici nella celebrazione delle feste ...
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Ravenna
Città dell’Emilia-Romagna, capoluogo di provincia. Fondata secondo la tradizione antica dai mitici pelasgi e dai tessali, in età preromana R. fu abitata dagli umbri e probabilmente dagli etruschi. [...] fu sede R., si ricorda quello del 967 alla presenza dell’imperatore Ottone I e di papa Giovanni XIII che, oltre all’elezione dell’arcivescovo di Salisburgo e all’elevazione di Magdeburgo a metropoli, decise il ritorno di R. sotto l’autorità romana. ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...