FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] vester" viene definito nella lettera regia di cui era latore. A Roma chiese e ottenne l'elevazione della sede di Salisburgo al rango arcivescovile e il relativo titolo per il vescovo Arnone. Nell'802 gli venne conferito il missaticum per la parte ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] Savola.
Con i bozzetti relativi, conservati nel Museo Colloredo Mannsfeld ad Opočno (Cecoslovacchia) e nella Residenzgalerie di Salisburgo, questi ultimi lavori (uno dei quali fu distrutto da un incendio nel 1950) avrebbero avuto un profondo influsso ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] Wolfger, che era stato in precedenza largamente implicato nella questione tedesca come mediatore, e l'arcivescovo Eberardo di Salisburgo nominato pare anch'egli legato pontificio con l'occasione di questo viaggio. Furono ricevuti da Filippo a Spira ...
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GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] ed europei, e che ne fece una delle più apprezzate cantanti della sua generazione. In Europa apparve più volte a Berlino, a Salisburgo (dove nel 1935 fu diretta anche da A. Toscanini in Falstaff di Verdi), a Londra e a Vienna. In Italia si esibì ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] 1297, sono da aggiungere l'incarico ricevuto nel 1284 da Martino IV per la convocazione a Firenze dell'arcivescovo di Salisburgo, rappresentante dell'Impero, l'intervento del 1288 contro l'abate della badia fiesolana di S. Bartolomeo, accusato di ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] altri oboisti coevi. Con altrettanto favore parlò di lui Leopoldo Mozart nella succitata lettera, quando Carlo fu di passaggio a Salisburgo nel 1778,durante il suo viaggio verso Torino, ove si recava per l'eredità del prozio Paolo Girolamo. Carlo fu ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] e Associati – prese parte ai concorsi internazionali per il nuovo centro congressi EUR (1998) e per lo stadio di Salisburgo (1999); realizzò inoltre i centri commerciali di Vösendorf presso Vienna (1997-99) e di Roma Est sulla via Collatina ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] propria nomina, explicationemque ex optimis quibusque tam Graecae, quam Latinae linguae auctoribus petitam continens, 1618; a Salisburgo con il titolo De verborum explicatione…, 1723.
Della produzione letteraria del G. rimangono anche molti carmi e ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] pace di Londra. Qui il rappresentante imperiale aveva esposto un progetto di secolarizzazione dei vescovati di Salisburgo, Passavia, Frisinga, Ratisbona, Eichstätt e Augusta, argomentando che tale provvedimento sarebbe valso a indennizzare la Baviera ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] , lite ormai secolare che mise a dura prova, un secolo dopo, la consumata diplomazia dell'arcivescovo di Salisburgo, e lontano parente, Paride Lodrone. Soprattutto, dovette trattare con una classe mercantile ormai emancipata, sempre più disincantata ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...