LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] la scrittura delle composizioni a quattro cori, attestata nella raccolta delle messe op. XIV (1624) scritte per l'arcivescovo di Salisburgo Paride Lodron, si può supporre l'influenza dei Salmi a quattro chori (1612) di L. Viadana: il coro favorito a ...
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Famiglia di industriali di Essen (Ruhr, Germania). Il fondatore della casa K. fu Friedrich (Essen 1787 - ivi 1826), che nel 1811 iniziò la fabbricazione dell'acciaio fuso al crogiolo, ma ebbe scarso successo. [...] 1886 - ivi 1957); ella, in collaborazione con il marito barone Gustav von Bohlen-Halbach (L'Aia 1870 - Bluhnbach, Salisburgo, 1950), il quale ottenne di premettere al proprio il cognome Krupp, mantenne la direzione dell'impresa trasformandola in ...
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Pittore austriaco (Pöchlarn sul Danubio 1886 - Montreux 1980). Tra i principali esponenti dell'espressionismo, la sua opera è vastissima: i suoi ritratti, nell'esasperazione del segno e del colore, sorprendono [...] cittadinanza inglese. Direttore della Internationale Sommerakademie für bildende Kunst di Salisburgo (1953-62), si dedicò anche alla scenografia (Die Zauberflöte, Festival di Salisburgo 1955); nel 1974 realizzò il mosaico Ecce homines per la chiesa ...
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Regista (n. Monaco di Baviera 1937). Allievo di F. Körtner e seguace delle teorie brechtiane, debuttò nel 1967 mettendo in scena Saved di E. Bond, e si segnalò col Torquato Tasso di Goethe (1969), di cui [...] (1989) di Čechov, ha lasciato la Schaubühne e nel 1992 è stato nominato direttore della sezione teatrale del festival di Salisburgo, carica che ha mantenuto fino al 1997. In Italia ha diretto Tito Andronico (1990) di Shakespeare e Zio Vanja (1996 ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] 1943; La Messa in re minore di A.C., in Il Messaggero (ed. di Terni), 6 genn. 1943; G. Lamargese, Un maestro ital. a Salisburgo, in IlMessaggero (ed. di Terni), 11 sett. 1949; F. Abbiati, Fantasie di Pinocchio in Corriere della Sera, 15 ott. 1957; G ...
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Schneider, Romy
Federica Pescatori
Nome d'arte di Rosemarie Magdalene Albach-Retty, attrice cinematografica austriaca, nata a Vienna il 23 settembre 1938 e morta a Parigi il 29 maggio 1982. L'innegabile [...] .
Terminate le elementari presso la scuola Berchtes-gaden, proseguì la formazione scolastica nel collegio Schloss Goldenstein vicino Salisburgo; rinunciò a proseguire gli studi per sottoporsi, spinta dalla madre, l'attrice Magda Schneider, ad alcuni ...
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Lupu ‹lù-›, Radu. - Pianista romeno (Galaţi 1945 - Losanna 2022). Il suo repertorio è incentrato sui grandi autori classici e romantici; caratterizzate da una variegata gamma di sfumature espressive, gradazioni [...] nel 1972 il Premio Charles Cros. Dopo essersi esibito negli Stati Uniti, L. ha debuttato nel 1978 al Festival di Salisburgo con i Berliner Philharmoniker diretti da H. von Karajan, suonando in seguito più volte con i Wiener Philharmoniker diretti da ...
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Pittore italiano (Venezia 1919 - ivi 2006). Formatosi da autodidatta, nel 1942 aderì a Milano al movimento di Corrente. Dopo aver preso parte attiva alla Resistenza, fu, nel 1946, tra i promotori del Fronte [...] 1960 (1961, Venezia, La Fenice) e Prometeo (1984, Venezia, chiesa di S. Lorenzo). Docente presso la Sommerakademie für bildende Kunst a Salisburgo (1965-73) e, dal 1975 al 1986, all'Accademia di belle arti di Venezia, nel 1997 gli fu assegnato alla ...
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Scrittore e pittore austriaco (Oberplan, Boemia, 1805 - Linz 1868). Condusse una vita modesta e operosa come ispettore scolastico a Linz, dove rimase fino alla morte (malato di cancro, si suicidò). Schiettamente [...] iniziò a dipingere nel 1820 circa, avvicinandosi poi ai Biedermeier per la sorprendente cura nei dettagli. Eseguì vedute di Salisburgo e Vienna, studî di nuvole e paesaggi, per lo più raccolti a Vienna, Adalbert Stifter Museum (Veduta di Beatrixgasse ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] del F., Mario (n. 1883), dopo aver completato gli studi ginnasiali a Rovereto (1901) prestò servizio militare a Salisburgo e nel 1902 si iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di Vienna frequentandovi le lezioni di filologia moderna. Dopo ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...