PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] a Londra. Nel lustro successivo (ottobre 1762 - luglio 1767) era a Trento; pochi e brevi i viaggi (nel 1763 a Salisburgo e Passau; nel 1764 nei Paesi Bassi).
In difficoltà finanziarie, riprese la docenza, collaborò con il capitano cesareo di Trento e ...
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Fondatore dei bartolomiti (Laugna, Augusta, 1613 - Bingen am Rhein 1658); sacerdote (1639), canonico a Tittmoning (1640-42), maturò fino dai primi anni di sacerdozio l'idea di fondare un istituto per raccogliere [...] in vita comune sacerdoti secolari; alla sua morte l'istituto da lui promosso era già nelle diocesi di Salisburgo, Frisinga, Eichstätt, Würzburg e Magonza. Nelle sue opere, tutte postume, H. si rivela esperto direttore spirituale e profondo asceta (si ...
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Stuccatore ticinese (Bissone, Lugano, 1664 - Vienna 1736). Lavorò in alcuni palazzi di Milano e poi a Vienna, chiamatovi dal principe Eugenio di Savoia, per cui eseguì numerose decorazioni, nel suo palazzo [...] e al Belvedere. Lavorò poi, tra l'altro, al palazzo Liechtenstein a Vienna (1695-1704), al castello Mirabell a Salisburgo (1713), in una cappella del duomo di Bre slavia (1723), nel convento di Melk (1724), a Klosterneuburg (prima e dopo il 1729); ...
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Musicista (Vienna 1863 - Edlach 1931). Studiò con A. Bruckner, del quale in seguito divulgò l'opera. Fu attivo come direttore d'orchestra nei teatri di Berlino e di Vienna e in centri concertistici in [...] patria e all'estero. Insegnò inoltre direzione orchestrale alla Musikakademie di Vienna e collaborò alla fondazione del festival di Salisburgo. ...
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Direttore d'orchestra tedesco (Elberfeld 1888 - Monaco di Baviera 1965). Studiò al conservatorio di Colonia. Musicista di fama internazionale fu tra l'altro, dal 1922 al 1936, direttore dell'Opera di Monaco, [...] e assunse poi la direzione dell'Opera e della Filarmonica di Vienna. Partecipò anche assiduamente ai festival di Bayreuth e di Salisburgo. ...
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Architetto (n. Belgrado 1940) di padre sloveno e madre dell'Erzegovina, vissuto a Trieste e poi a Vienna. Attivo nella ristrutturazione di edifici moderni a Vienna, ha realizzato alcuni interventi urbanistici [...] spazi urbani (sistemazione di piazza Tartini a Pirano, 1989; di piazza XXIV maggio a Cormons, 1990; dell'Universitätsplatz a Salisburgo, 1992; del Rathausplatz a St. Pölten, 1996; dello Hauptplatz e della Kärntnerstrasse a Löben, 1997) e sull'aspetto ...
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Monaco, forse irlandese o scozzese (n. 650 circa - m. 718 circa). Vescovo (o corepiscopo) di Worms, ebbe l'aiuto del duca Teodoro II di Baviera per l'evangelizzazione del suo popolo; avuta in dono una [...] località nella vallata del Salzach, vi costruì un'importante abbazia (attorno alla quale sorse poi la città di Salisburgo, di cui R. fu primo vescovo), che divenne il centro d'irradiazione della sua vasta opera missionaria. Festa, 27 marzo. ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] quando, con la temporanea annessione della città alla Baviera, l'ateneo fu chiuso. Restò tuttavia ancora per alcuni anni a Salisburgo come docente d'italiano presso il liceo-ginnasio.
Del 1808 è la pubblicazione di un testo di letteratura devota, Il ...
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Secondogenito (Firenze 1769 - ivi 1824) di Pietro Leopoldo; il padre, divenuto imperatore, cedette a lui (1790) il granducato di Toscana. F. temperò o annullò molte delle riforme economiche ed ecclesiastiche [...] Toscana dai Francesi una prima volta nel 1799 e definitivamente nel 1800, F. ebbe in cambio nel 1802 il principato di Salisburgo da lui cambiato nel 1805 col ducato di Würzburg. Il congresso di Vienna lo reintegrò nel vecchio dominio di Toscana, che ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] di Harlem e Così fan tutte in un postribolo, ha diretto numerose opere liriche per teatri americani ed europei come Salisburgo e Glyndebourne.Tra le numerose messeinscene realizzate da S. sono ancora da ricordare: The vision of Simon Machard (1983 ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...