GIAVARINA, Gerolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1606 da Francesco di Bartolomeo e da Cassandra Veggia, nel palazzo già Bellavite di campo S. Maurizio. La famiglia era originaria di Bergamo, [...] apprezzato dai Pregadi, il G. fu fervidamente accreditato presso il duca di Baviera, Ferdinando Maria, e l'arcivescovo di Salisburgo, Guidobaldo de Thun, sempre con il compito di perorare aiuti nella guerra contro i Turchi. La missione in Baviera si ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] Annibale Gonzaga, quindi, dopo la sua morte, il Montecuccoli), i continui contatti col nunzio pontificio Pignatelli, coi cardinali di Salisburgo e Spinola perché a loro volta premessero su Leopoldo I. E per ottenerli occorreva fugare le voci - la cui ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] provinciali e dei sinodi diocesani. Così, nel 1573, il Portia riuscì a fare celebrare un concilio nella provincia di Salisburgo; grazie agli sforzi del Ninguarda fu ottenuta anche la riunione di un sinodo diocesano nel 1576 e avviato il progetto ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] in esilio ad Amburgo ed era stato lì seppellito contro il suo esplicito volere. Nel novembre 993 fu infine Hartwig di Salisburgo a ricevere da G. le insegne della dignità metropolitica.
Appena eletto, G. aveva preso contatto con l'imperatrice Teofano ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] C. XIV condusse attraverso una serie di lettere (all'arcivescovo elettore di Treviri, 14 ott. 1769; all'arcivescovo di Salisburgo, 6 giugno 1770; al decano della facoltà teologica di Colonia, 17 ag. 1771) eattraverso la condanna del secondo volume ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] . 319).
Nel 1149 E. si trovava nel ristretto seguito di Corrado III imperatore: viaggiò con la corte da Gemona a Salisburgo passando per Friesach. Nel 1154 dovette tornare in Italia al seguito di Federico I Barbarossa. Nel 1158 si tratteneva a Vienna ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] di sentimenti irredentistici, e invitato a lasciare la città. Egli raggiunse Igls presso Innsbruck e, dopo qualche tempo, Salisburgo, dove il 10 febbr. 1916 fu denunciato da un impiegato tedesco che aveva trovato nella biblioteca civica di Rovereto ...
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FRANGIPANE, Odorico
Lucinda Spera
Nacque a Tarcento, nell'alto Friuli, nel 1659 da Giovanni Gioseffo e Alba Cavriotti e appartenne a un'antica famiglia aristocratica friulana, feudatari dell'Impero, [...] così a vicende di carattere personale.
Piuttosto dettagliata è anche la narrazione del difficile viaggio attraverso Linz, Salisburgo, Innsbruck e alcune città dell'Italia settentrionale, delle quali egli offre acute descrizioni. Giunto in Francia, il ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] superare 4.000 fiorini, da dividere tra le diocesi di York, in Inghilterra, di Vienne, in Francia, e di Salisburgo, ma ciascuna di queste Chiese avrebbe dovuto concedergli un beneficio; ed altrettanto avrebbero dovuto fare le diocesi della Scozia ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] laici ed ecclesiastici di quest'area aveva già espresso il suo parere favorevole: in particolare Corrado, arcivescovo di Salisburgo, e Norberto di Xanten, eletto alla cattedra di Magdeburgo pochi anni prima, anche grazie all'appoggio dello stesso ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...