BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] , maggio 1753) e a Padova il Temistocle (libretto di Metastasio, Teatro degli Obizzi, 6 giugno 1740; ripreso a Salisburgo, carnevale 1740; a Venezia, Teatro S. Giovanni Grisostomo, autunno 1744; a Monaco, Teatro di corte, carnevale 1754).
Nel ...
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PAVAROTTI, Luciano
Lorenzo Tozzi
Tenore italiano, nato a Modena il 12 ottobre 1935. Ha studiato canto con A. Pola ed E. Campogalliani e, dopo aver vinto il Concorso internazionale di canto di Reggio [...] (Idomeneo, re di Creta, 1964), all'Arena di Verona (Un ballo in maschera, 1972, e più tardi Aida, Tosca), Salisburgo (1975). Da ricordare poi la partecipazione, alle Terme di Caracalla a Roma, allo ''storico'' concerto con J. Carreras e P ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] p. 145), ma l'opera, a causa dei continui rinvii e degli ostacoli posti dallo stesso Affligio, fu eseguita a Salisburgo con altri cantanti. Il G. è ampiamente citato nella petizione che L. Mozart inviò all'imperatore Giuseppe II denunciando tutta la ...
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Musicista francese (Montbrison 1925 - Baden-Baden 2016). Allievo di O. Messiaen e di R. Leibowitz, è uno dei più apprezzati compositori della nuova avanguardia musicale post-weberniana. Fra i principali [...] allestimento del Moses und Aron di A. Schönberg, presentato nel 1995 ad Amsterdam e nel 1996 al Festival di Salisburgo. Importante anche la produzione saggistica: Penser la musique aujourd'hui (1964), Relevés d'apprenti (1966), Points de repère (1981 ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] si nota anche in una laconica annotazione di Nannerl che, nel 1775, criticava aspramente il L. in occasione di un concerto a Salisburgo (M.A. Mozart, p. 4).
Poco è noto sul lungo itinerario seguito dal L. in Italia, che lasciò rapidamente per recarsi ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] -74) e Stoccarda (1974-88), e svolgendo numerosi corsi di perfezionamento in tutto il mondo, tra i quali quelli tenuti a Salisburgo (1972-73) e Torino (1979-81). Con lui si sono formati strumentisti di fama internazionale come E. Dindo, M. Brunello ...
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Freni, Mirella
Federico Pirani
Soprano, nata a Modena il 27 febbraio 1935. Dopo gli studi sotto la guida di L. Bertazzoni ed E. Campogalliani ha debuttato nel 1955 al Teatro comunale di Modena nel ruolo [...] Settanta la F. si è orientata verso ruoli più drammatici. Nel 1979 ha cantato Aida al festival di Salisburgo sotto la guida di Karajan, intensificando successivamente le interpretazioni verdiane e pucciniane e introducendo con molta oculatezza alcuni ...
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WOLF-FERRARI, Ermanno
Musicista, nato a Venezia il 12 gennaio 1876. Il padre, August Wolf, era un noto pittore tedesco; la madre, Emilia Ferrari, è invece veneziana. Studiò dapprima, a Venezia, con un [...] orchestra, una Suite-Concertino per fagotto e piccola orchestra, oltre a molte pagine per pianoforte, per canto, e tre Suites ancora inedite.
Bibl.: E. Desideri, E. W.-F., in Il Pianoforte, febbraio 1925; E. L. Stahl, E. W.-F., Salisburgo 1936. ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] risulta la definitiva attribuzione al G. di un Adoramus te, Christe sostenuta nel 1922 da H. Spies, maestro di cappella a Salisburgo: fino ad allora la composizione era stata considerata opera di W.A. Mozart, catalogata tra le sue opere con il numero ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] avanguardia. Già nel 1922 era presente con alcune liriche da, camera al primo Festival di musica moderna di Salisburgo, e da allora sue opere appariranno regolarmente alla Biennale di Venezia, nei festival della, Società internazionale di musica ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...