SCHWARZKOPF, Elisabeth
Alberto PIRONTI
Cantante, soprano, nata a Jarocin (Poznań) il 9 dicembre 1915. Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi [...] di Vienna, la Scala di Milano, l'Opera di Roma, il Covent Garden di Londra, in varî festivals, specialmente in quello di Salisburgo a partire dal 1947, nelle principali sale da concerto. Nel 1951 apparve al Teatro La Fenice di Venezia nella prima ...
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SEEFRIED, Irmgard
Cantante austriaca, soprano, nata a Köngetried il 9 ottobre 1919. Studiò con Albert Greiner e poi al conservatorio di Augusta e all'accademia di musica di Monaco. Cantò per la prima [...] sia come cantante d'opera, particolarmente nel repertorio mozartiano, sia come cantante da camera, soprattutto quale interprete dei Lieder di Schubert, Schumann e Wolf. Dal 1946 partecipa ogni anno al festival di Salisburgo. Ha inciso diversi dischi. ...
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Bastianini, Ettore. – Baritono italiano (Siena 1922 – Sirmione 1967). Dotato di una voce estesa, potente e solida, scura alle origini, oltre che di una notevole presenza scenica, B. ha esordito come basso, [...] , seguendo un calendario incessante: la Scala, Vienna e New York oltre a frequenti apparizioni a Covent Garden a Londra, Salisburgo, Chicago, tra gli altri. Interprete in venti opere diverse alla Scala come baritono principale, ha cantato ruoli di ...
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Pianista italiano (Roma 1930 - ivi 2019). Artista affermato in campo internazionale, formatosi al conservatorio di S. Cecilia in Roma con R. Silvestri, nel 1950 vinse il concorso di Ginevra e nel 1952 [...] Aires, Symphony Hall di Kyoto) con le più rinomate orchestre (Filarmonica di Berlino, London Symphony Orchestra) e con molti tra i più importanti direttori. Ha tenuto corsi al conservatorio e all'accademia di S. Cecilia e al Mozarteum di Salisburgo. ...
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WEBER, Carl Maria von
Musicista, nato a Eutin (Oldemburgo) il 18 dicembre 1736, morto a Londra il 5 giugno 1826. Il padre, barone Franz Anten v. W., dapprima ufficiale, poi a volta a volta direttore [...] , ecc., nel teatro diretto dal vecchio Weber), poi da J. P. Heuschkel a Hildburghausen, da Michael Haydn (il fratello di Joseph) a Salisburgo, da J. N. Kalcher e dal Valesi a Monaco, dall'abate Vogler a Vienna e - alcun tempo dopo - a Darmstadt.
Da ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] Teseo nel Trionfo d'Arianna di P. Anfossi.
Si recò poi alla corte del principe-arcivescovo Hieronymus di Colloredo a Salisburgo come cantante sia della cappella arcivescovile, sia di quella del duomo, con uno stipendio annuo di duecento ducati. Nel ...
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Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] sua cultura musicale.
Inizialmente violinista, poi direttore d'orchestra di un certo successo (anche a Bayreuth e al festival mozartiano di Salisburgo, dove si avvicendava a F. Mottl, F. Schalk, agli stessi G. Mahler e R. Strauss), nel 1907 R. emigrò ...
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ORFF, Carl
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 321)
Compositore tedesco, morto a Monaco di Baviera il 28 marzo 1982. Conclusa nel 1960 l'attività d'insegnante di composizione nella Hochschule für Musik [...] fra i quali H. von Karajan, il quale diresse la prima esecuzione del lavoro teatrale De temporum fine comoedia al Festival di Salisburgo (1973). Ha avuto fra i suoi allievi W. Egk e H. Sutermeister, ma la sua popolarità come autore dei Carmina Burana ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] al Mozarteum il 16 dic. 1953.
Lo G. morì a Milano il 5 febbr. 1954 e la sua morte ebbe echi vivissimi a Salisburgo, a Innsbruck e in tutto il Tirolo austriaco.
Tra le sue composizioni, oltre quelle citate, si ricordano: Adagio per violoncello (Parigi ...
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Lupu ‹lù-›, Radu. - Pianista romeno (Galaţi 1945 - Losanna 2022). Il suo repertorio è incentrato sui grandi autori classici e romantici; caratterizzate da una variegata gamma di sfumature espressive, gradazioni [...] nel 1972 il Premio Charles Cros. Dopo essersi esibito negli Stati Uniti, L. ha debuttato nel 1978 al Festival di Salisburgo con i Berliner Philharmoniker diretti da H. von Karajan, suonando in seguito più volte con i Wiener Philharmoniker diretti da ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...