CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] avanguardia. Già nel 1922 era presente con alcune liriche da, camera al primo Festival di musica moderna di Salisburgo, e da allora sue opere appariranno regolarmente alla Biennale di Venezia, nei festival della, Società internazionale di musica ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] vittoria M. partì per l'Italia; durante il viaggio di ritorno fece numerose soste: a Linz presso la famiglia imperiale a Salisburgo, a Graz e a Lubiana. Arrivato a Padova, inviò alla S. Sede una relazione sulla sua missione (11 novembre).
All'inizio ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] di Baviera, in Paragone, XLV (1994), 44-46, pp. 272 s., 275; F. Berti, I dipinti di artisti fiorentini del Barockmuseum di Salisburgo, in Barockberichte, 1999, nn. 24-25, p. 447; F. Farneti - S. Bertocci, L'architettura dell'inganno a Firenze. Spazi ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] il re dei Romani Massimiliano d'Asburgo e il duca Alberto di Baviera affinché fosse concesso al G. l'arcivescovado di Salisburgo, allora vacante. Allo stesso modo, l'anno successivo, Francesco II cercò appoggio presso il cognato, Ludovico il Moro, al ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] fu quello di confutare i ventidue articoli che i rappresentanti dei tre arcivescovi elettori di Germania e dell'arcivescovo di Salisburgo avevano fissato nel documento conclusivo del convegno che era stato tenuto ad Ems il 26 ottobre del 1786. In ...
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Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] di H. von Hofmannsthal, nel 1911 sotto il tendone del circo Schumann e nel 1920 sulla piazza davanti al duomo di Salisburgo, nel corso del festival da lui fondato assieme a R. Strauss e Hofmannsthal. Echi di queste messinscene si ritrovano nel film ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] al 1992 per un totale di oltre novanta concerti fra i quali, nell’agosto 1970, quello del suo debutto al festival di Salisburgo. A Parigi fra il maggio 1970 e il gennaio 1998 diresse oltre cinquanta concerti con l’Orchestre de Paris aggiungendo al ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] : il 1° sett. 1508. Un secondo manoscritto, scritto dal cardinale tedesco Mattheus Lang, arcivescovo di Salisburgo dal 1519 al 1540, si trova a Salisburgo (Studienbibliothek, V.1.J.273). Un ulteriore manoscritto, oggi perduto, servì per l'edizione e ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] 'A. si dedicò soprattutto - per commissione della famiglia imperiale - a lavori di decorazione, come nel palazzo Mirabell a Salisburgo (1718), o a composizioni di carattere biblico e mitologico (Susanna, 1709, ora nel Museo del Belvedere a Vienna). L ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] nazionale di S. Cecilia di Roma, che tenne sino al 1968. Ricoprì cariche didattiche a Lucerna e al Mozarteum di Salisburgo, tenendo corsi al Festival di Edimburgo, all'Accademia Sibelius di Helsinki, all'Accademia di Stoccolma e a Bonn. Tra i ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...