FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] (cfr. Oretti, ms. B. 95) la volta dello scalone e la cappella, decorate con Bartolomeo Altomonte, del castello Mirabell a Salisburgo per l'arcivescovo F. A. Harrach, 1725 (Oretti, ms. B. 130, erroneamente al 1723/1725), distrutto nel 1818 da un ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] p. 145), ma l'opera, a causa dei continui rinvii e degli ostacoli posti dallo stesso Affligio, fu eseguita a Salisburgo con altri cantanti. Il G. è ampiamente citato nella petizione che L. Mozart inviò all'imperatore Giuseppe II denunciando tutta la ...
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Musicista francese (Montbrison 1925 - Baden-Baden 2016). Allievo di O. Messiaen e di R. Leibowitz, è uno dei più apprezzati compositori della nuova avanguardia musicale post-weberniana. Fra i principali [...] allestimento del Moses und Aron di A. Schönberg, presentato nel 1995 ad Amsterdam e nel 1996 al Festival di Salisburgo. Importante anche la produzione saggistica: Penser la musique aujourd'hui (1964), Relevés d'apprenti (1966), Points de repère (1981 ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] viaggiò presso le principali corti d'Europa: fu chiamato a redigere progetti per la cattedrale e per il palazzo vescovile di Salisburgo (1604-07 e 1611-12). Tra le sue numerose opere, di cui molte alterate o distrutte, si ricordano inoltre quelle ...
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Schneemann, Carolee. – Videoartista e performer statunitense (Fox Chase, Pennsylvania, 1939 - New Paltz, New York, 2019). Tra le protagoniste più interessanti della performance e della body art contemporanee, [...] York, New Museum of contemporary arts, 1996), e in anni più recenti la mostra itinerante Carolee Schneemann: Kinetic painting (Salisburgo, Museum der Moderne; Francoforte, Museum für Modenre Kunst Frankfurt am Main; New York, MoMa, 2015-17). Nel 2017 ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] si nota anche in una laconica annotazione di Nannerl che, nel 1775, criticava aspramente il L. in occasione di un concerto a Salisburgo (M.A. Mozart, p. 4).
Poco è noto sul lungo itinerario seguito dal L. in Italia, che lasciò rapidamente per recarsi ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] duplice elezione a papa di Innocenzo II e Anacleto II, G. era a Roma, come testimonia una sua lettera a Corrado di Salisburgo. Ma egli dovette presto dirigersi a Nord perché nell'aprile di quell'anno, resasi vacante la sede di Bologna, il clero e ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] l'arciduchessa e il suo seguito avrebbero proseguito alla volta di Firenze. Nello stesso anno si recò a Monaco e Salisburgo per porgere le condoglianze dei Medici per la morte della duchessa Maria. Nel 1609 egli compì un lungo viaggio in Polonia ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] -74) e Stoccarda (1974-88), e svolgendo numerosi corsi di perfezionamento in tutto il mondo, tra i quali quelli tenuti a Salisburgo (1972-73) e Torino (1979-81). Con lui si sono formati strumentisti di fama internazionale come E. Dindo, M. Brunello ...
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BUONO (Bono, Boni), Giuseppe
GG. Ferri Piccaluga-H. Kühnel
Appartenente a una famiglia di origine campionese, figlio del più celebre Carlo Antonio, fu, come il padre, scultore e decoratore in stucco. [...] di sua mano le statue e gli Angeli dell'altare. Nel 1689 i due venivano pagati per l'altare già compiuto (in marmo rosso di Salisburgo); ma poiché fu A. Daria a ultimarlo e a metterlo in opera, è da ritenere che il B. e il Colombo avessero presto ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...