Promotore della vita monastica fra i canonici (n. presso Passau 1090 circa - m. Bressanone 1164), vescovo di Bressanone (1140). Decano della cattedrale di Salisburgo (1122), introdusse la regola agostiniana [...] a Chiemsee e collaborò allo stesso scopo con il margravio Leopoldo il santo a Klosterneuburg (Vienna), di cui fu il primo preposito; successivamente (1142) fondò la congregazione dei canonici regolari ...
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Teologo domenicano (Morbegno 1524 - Como 1595); vicario generale dell'ordine in Germania, professore di teologia a Vienna, oratore e teologo dell'arcivescovo di Salisburgo a Trento (1562-63), fu mandato [...] in Germania come commissario e visitatore apostolico (1567). In tale qualità, e come nunzio (1578-83), già promosso vescovo di Scala (1577), poi trasferito a Sant'Agata (1583), si adoperò con energia per ...
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Benedettino (Pleystein 1774 - Monaco di Baviera 1847); monaco ad Andechs fino alla soppressione del monastero, poi (1803) prof. di filosofia all'univ. di Salisburgo, quindi (1806) di storia ecclesiastica [...] ad Amberg; lasciò l'insegnamento nel 1813 e divenne parroco a Windisch-Eschenbach. Nel 1817 fu chiamato a Landshut per l'insegnamento di religione e di teologia morale, quindi, passata l'univ. a Monaco, ...
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Musicista (Schlettstadt 1653 - Passau 1704). Compì i suoi studî a Parigi e più tardi (1681-82) a Roma. Fu organista a Strasburgo, Vienna, Praga, Salisburgo (dal 1678) e maestro di cappella del vescovo [...] di Passau. Compose musica organistica e orchestrale che ebbe molta influenza sui contemporanei. Introdusse in Germania il concerto grosso ...
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Popolare predicatore tedesco (Kreenheinstetten, Baden, 1644 - Vienna 1709), agostiniano scalzo. Figlio di un oste, studiò presso i gesuiti a Ingolstadt e i benedettini a Salisburgo; nel 1662 entrò in convento [...] a Mariabrunn, presso Vienna, e fu ordinato sacerdote nel 1668. Nel 1677 fu nominato predicatore di corte dall'imperatore Leopoldo I e presto divenne celebre per l'icastica irruenza delle sue prediche (quella ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] si trovò a competere con L. Mozart nella gara per la successione al posto di maestro di cappella alla corte di Salisburgo. Inoltre, fu di grande aiuto a Wolfgang quando questi, dopo aver composto il Die Entführung aus dem Serail, cercava con ansia ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] sett. 1612; Vat. lat. 13460, ff. 92-103: Istruzione di Paolo V per monsignor D., destinato nunzio al preposito, decano, e capitolo di Salisburgo, et ad altri principi dalla S.tà di Papa Paolo V; Barb. Lat. 7578, ff. 35-43: Letteredi A. Diaz a vari; N ...
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Pittore (Laufen, Baviera, 1654 - Vienna 1730), allievo (1675-88) di C. Loth a Venezia, divenne uno dei principali decoratori del barocco austriaco. Dopo i primi saggi a Salisburgo (sala dei carabinieri [...] . Tra le opere più importanti: la volta della chiesa dei gesuiti a Breslavia (1704-06); gli affreschi nella Residenza di Salisburgo (1710-11); nei conventi di Melk (1719) e di Klosterneuburg; nel duomo di Passau; nelle chiese di S. Pietro (1725 ...
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Compositore (Graz 1880 - Berlino 1975). Allievo del padre Jacob, direttore d'orchestra, iniziò l'attività direttoriale a Graz e presentò la sua prima operetta a Salisburgo nel 1902-03. Fu poi in Russia; [...] diresse a Brno e al Theater an der Wien. Raggiunta una vasta notorietà come autore di operette (la più celebre fu Zwei Herzen im Dreivierteltakt, 1933) e canzoni si trasferì in Germania dove compose colonne ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1876 - Pernitz, Berndorf, 1932), sacerdote (1899) a Vienna, dove si laureò in teologia; dal 1908 prof. di teologia morale nell'univ. di Salisburgo. Chiamato (1917) all'univ. [...] di Vienna, partecipò attivamente alle riunioni del partito cristiano-sociale. Fautore di una monarchia federale con larghe autonomie nazionali, entrò (1918) nel gabinetto Lammasch quale ministro della ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...