CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] due Paesaggi con contadini (Béziers, Museo); Cavalieri con pastori, Accampamento, Combattimento di turchi, Partite di caccia (Salisburgo, Galleria Czernin); Caccia al chiaro di luna, Marina (Vienna, Akademie der bildenden Künste); due Scene di rapina ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] lodava la perfezione sia vocale sia interpretativa, e che lo portò a esibirsi anche in Europa: partecipò al festival di Salisburgo, nelle edizioni dal 1934 al 1939, esibendosi come Leporello sempre al fianco di E. Pinza (Don Giovanni), nel piccolo ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] di sentimenti irredentistici, e invitato a lasciare la città. Egli raggiunse Igls presso Innsbruck e, dopo qualche tempo, Salisburgo, dove il 10 febbr. 1916 fu denunciato da un impiegato tedesco che aveva trovato nella biblioteca civica di Rovereto ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] che restò al suo posto fino alla morte.
Egli fu inoltre, come pare, accanto all'arcivescovo Hartmann di Salisburgo, fautore della corrente di riforma gregoriana. Testimonianza insieme del. suo fervore religioso e della sua continuata fedeltà all ...
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FRANGIPANE, Odorico
Lucinda Spera
Nacque a Tarcento, nell'alto Friuli, nel 1659 da Giovanni Gioseffo e Alba Cavriotti e appartenne a un'antica famiglia aristocratica friulana, feudatari dell'Impero, [...] così a vicende di carattere personale.
Piuttosto dettagliata è anche la narrazione del difficile viaggio attraverso Linz, Salisburgo, Innsbruck e alcune città dell'Italia settentrionale, delle quali egli offre acute descrizioni. Giunto in Francia, il ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] , III (1931), pp. 29-54; A. Spada, Scambi culturali tra Italia e Austria a metà del Settecento. Le accademie di Salisburgo, Innsbruck e Rovereto, in La cultura tedesca in Italia, 1750-1850, a cura di A. Destro - P.M. Filippi, Padova ...
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ALBERTI (Albertis), Domenico
Guido Piamonte
Compositore, clavicembalista e cantante. Nato a Venezia circa il 1710 (o, secondo alcuni, nel 1717), fu allievo di Antonio Buffi per il canto e di Antonio [...] , esso venne più tardi adottato sistematicamente da W. A. Mozart nella sua produzione sonatistica: ulteriore legame fra il maestro di Salisburgo e l'arte italiana.
Bibl.: C. E. D. Schubart, Ideen zu einer Aesthetik der Tonkunst, Wien 1806, p. 199; F ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] superare 4.000 fiorini, da dividere tra le diocesi di York, in Inghilterra, di Vienne, in Francia, e di Salisburgo, ma ciascuna di queste Chiese avrebbe dovuto concedergli un beneficio; ed altrettanto avrebbero dovuto fare le diocesi della Scozia ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] laici ed ecclesiastici di quest'area aveva già espresso il suo parere favorevole: in particolare Corrado, arcivescovo di Salisburgo, e Norberto di Xanten, eletto alla cattedra di Magdeburgo pochi anni prima, anche grazie all'appoggio dello stesso ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] quale si riteneva scarsamente rappresentato nel S. Collegio. Proprio in quell'anno ebbero la porpora da Pio IX l'arcivescovo di Salisburgo, M.J. von Tarnoczy, e l'arcivescovo d'Esztergom, J. Simor. Ma nel 1877 il governo di Vienna tornò alla carica ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...