FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] dei divieti ricciani (pastorale per la quaresima del 1782). Sull'esempio di mons. Girolamo di Colloredo, arcivescovo di Salisburgo, il F. emanava il 2 giugno 1783 una pastorale contro l'eccesso degli apparati liturgici nella celebrazione delle feste ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] Io son ferito, ahi lasso" (Turrini, p. 192). Secondo fonti veronesi (cfr. Paganuzzi, p. 166) il L. fu maestro di cappella a Salisburgo tra il 1600 e il 1601; tornato a Verona, fu riammesso come tenore nella cappella del duomo e nell'ufficio di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] C. XIV condusse attraverso una serie di lettere (all'arcivescovo elettore di Treviri, 14 ott. 1769; all'arcivescovo di Salisburgo, 6 giugno 1770; al decano della facoltà teologica di Colonia, 17 ag. 1771) eattraverso la condanna del secondo volume ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] di Piacenza) si riuscì a ottenere un accordo. Il L. lasciò Bruxelles il 15 giugno 1549 e, dopo essersi trattenuto a Salisburgo e avere visitato Ingolstadt e Dillingen, tornò a Verona nell'agosto 1550, dove partecipò al processo tenutosi in quell'anno ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] fargli raggiungere l'obiettivo. Solo il 7 dic. 1423 la questione si risolse grazie alla mediazione dell'arcivescovo di Salisburgo: il Grünwalder rinunciò ai diritti sulla diocesi ed ottenne in cambio una pensione annua di 200 fiorini d'oro. Soltanto ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] italiana all'incontro internazionale del teatro organizzato dall'Università di Cambridge presso il castello di Leopoldskron, a Salisburgo.
Studiò il teatro espressionista tedesco e la drammaturgia brechtiana e allestì due spettacoli di mimi: un ...
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STROBEL, Pellegrino
Francesco Surdich
STROBEL, Pellegrino (Peregrin). – Quarto di otto figli, nacque a Milano in palazzo Marino, sede della casa imperiale asburgica, il 22 agosto 1821, da Michael, un [...] Innsbruck. Dopo aver peregrinato per diverse città europee, ospite di familiari e amici naturalisti (Barcellona, Vienna, Salisburgo, Graz, Innsbruck, Berlino, Norimberga, Praga e Bratislava), rientrò definitivamente a Parma nel 1868, per riprendere a ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] canonico di Aquileia, viene nominato collettore per le province, città e diocesi di Magonza, Treviri, Colonia, Brema, Magdeburgo, Salisburgo, Eichstätt e Bamberga nel regno di Germania, e, inoltre, per i regni di Ungheria e di Boemia, per il ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] . 319).
Nel 1149 E. si trovava nel ristretto seguito di Corrado III imperatore: viaggiò con la corte da Gemona a Salisburgo passando per Friesach. Nel 1154 dovette tornare in Italia al seguito di Federico I Barbarossa. Nel 1158 si tratteneva a Vienna ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] ecclesiastico, G. partecipò a diversi sinodi: il 25 apr. 967 sottoscrisse a Ravenna la deposizione dell'arcivescovo di Salisburgo Eroldo durante il sinodo ivi convocato dal papa Giovanni XIII, presenti Ottone I, il patriarca di Aquileia, metropolita ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...