GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] in esilio ad Amburgo ed era stato lì seppellito contro il suo esplicito volere. Nel novembre 993 fu infine Hartwig di Salisburgo a ricevere da G. le insegne della dignità metropolitica.
Appena eletto, G. aveva preso contatto con l'imperatrice Teofano ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] liti giurisdizionali tra l'arciduca Carlo e il patriarca di Aquileia Giustiniani, da un lato, e l'arcivescovo di Salisburgo, dall'altro.
Accanto alla restaurazione del cattolicesimo in Austria Interiore, la lotta contro i Turchi costituì la seconda ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] preferendo personaggi laici locali con i quali ebbe certamente rapporti più gratificanti, o alti prelati come il principe-vescovo di Salisburgo, quello di Trento e il vescovo di Verona.
Nel 1610, con le generose offerte dei fedeli raccolte durante la ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] 'agosto 1786, promosso dall'arcivescovo di Magonza Friedrich von Erthal in accordo con gli arcivescovi di Colonia, Treviri e Salisburgo, per rivendicare una maggiore autonomia da Roma. Obiettivo del M. era quello di presentare l'avvenimento come un ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] il quale lavorò anche al Met, lo volle per il Don Giovanni eseguito per la prima volta in italiano al Festival di Salisburgo, dove Pinza lo ripropose nel 1935, nel 1937, nel 1938 assieme alle Nozze di Figaro (Figaro) e nel 1939, aggiungendo ai due ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] Massenzio (26 luglio 1933), da Bernardino Molinari all’EIAR di Torino (1° febbraio 1935), ancora da Serafin al festival di Salisburgo con i Wiener Philharmoniker (2 agosto 1939), e da Fernando Previtali alla RAI di Torino (20 ottobre 1972).
Si tratta ...
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TODINI, Michele
Patrizio Barbieri
– Nato a Saluzzo, nel Ducato di Savoia, fu battezzato il 24 maggio 1616. Nulla è noto riguardo ai genitori.
Giunto a Roma verso il 1636, si distinse rapidamente nel [...] rinvenuto l’autore degli intagli: contratti e pagamenti del 1665-72 rivelano che si trattava di Jacob Reiff, originario di Salisburgo e operante a Roma, il quale ricevette 150 scudi per i lavori relativi a tale gruppo e all’orologio del «Pellegrino ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] .; Giovanni Bottesini "Il Paganini del Contrabbasso", in Noi e il mondo, giugno 1922; sempre nel 1922sue corrispondenze da Salisburgo apparvero su La Tribuna: Per un teatro di Mozart (29 ag.), Una conversazione con Riccardo Strauss (2 sett.), Quattro ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] Edimburgo), Conte nelle Nozze di Figaro del 1954, Pistola nel Falstaff del 1957 (nello stesso anno lo cantò al Festival di Salisburgo e alla Staatsoper di Vienna), Sarastro nel Flauto magico e Arkel nel Pelléas et Mélisande alla RAI di Roma nel 1953 ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] per l'abbazia di St. Florian.
Qui nel 1683 progettò l'altare maggiore, eseguito (sino al 1690)in marmo rosso di Salisburgo. Gli stucchi del padiglione nel giardino (costruito da C. A. Carloni nel 1681), eseguiti da stuccatori italiani, sono quasi ...
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salisburghese
salisburghése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città austriaca di Salisburgo (ted. Salzburg), ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, importante centro di studî e di vita musicale, celebre...
puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...